Vai alla freccia - Homepage - BlogRoom - Mappa
Visualizza Messaggi.


Nick: m|r
Oggetto: Monnezza: varie ed eventuali
Data: 11/1/2008 15.22.53
Visite: 101

Tamponare l'emergenza: per forza bisogna aprire nuove discariche. E amen se la aprono a un chilometro da casa mia. Ma dal giorno dopo un tavolo permanente sul problema in cui ogni settimana vengano pubblicati su internet e giornali locali quello che si è fatto.

Il problema in se': bisogna coinvolgere anche i produttori di beni primari. Anche la GDO. Fare punti raccolta in questi ipermercati. Porti tot kg di vetro o plastica o carta? Eccoti un buono sconto per il mio supermercato.
Tornare ai prodotti sfusi. Non ha senso un litro di detersivo liquido in un contenitore usa e getta. Coraggio con i dispenser!

La cultura della pulizia: le raccolte differenziate vanno fatte dalle elementari insegnare ai bambini (ed ai genitori ignoranti) come si fa la raccolta. Far capire la differenza tra plastica e carta.

Un video interessante. La prima parte soprattutto.




Ecco cosa scriveva Italo Calvino nel ’72 ne Le Città Invisibili: “La città di Leonia rifà se stessa tutti i giorni: ogni mattina la popolazione si risveglia tra lenzuola fresche, si lava con saponette appena sgusciate dall’involucro, indossa vestaglie nuove fiammanti, estrae dal più perfezionato frigorifero barattoli di latta ancora intonsi, ascoltando le ultime filastrocche dall’ultimo modello d’apparecchio. Sui marciapiedi, avviluppati in tersi sacchi di plastica, i resti della Leonia d’ieri aspettano il carro dello spazzaturaio. Non solo tubi di dentifricio schiacciati, lampadine fulminate, giornali, contenitori, materiali d’imballaggio, ma anche scaldabagni, enciclopedie, pianoforti, servizi di porcellana: più che dalle cose che ogni giorno vengono fabbricate vendute comprate, l’opulenza di Leonia si misura dalle cose che ogni giorno vengono buttate via per far posto alle nuove. Tanto che ci si chiede se la vera passione di Leonia sia davvero come dicono il godere delle cose nuove e diverse, o non piuttosto l’espellere, l’allontanare da sé, il mondarsi d’una ricorrente impurità. Certo è che gli spazzaturai sono accolti come angeli, e il loro compito di rimuovere i resti dell’esistenza di ieri è circondato d’un rispetto silenzioso, come un rito che ispira devozione, o forse solo perché una volta buttata via la roba nessuno vuole più averci da pensare. Dove portino ogni giorno il loro carico gli spazzaturai nessuno se lo chiede: fuori della città, certo; ma ogni anno la città s’espande, e gli immondezzai devono arretrare più lontano; l’imponenza del gettito aumenta e le cataste s’innalzano, si stratificano, si dispiegano su un perimetro più vasto. Aggiungi che più l’arte di Leonia eccelle nel fabbricare nuovi materiali, più la spazzatura migliora la sua sostanza, resiste al tempo, alle intemperie, a fermentazioni e combustioni. E’una fortezza di rimasugli indistruttibili che circonda Leonia, la sovrasta da ogni lato come un acrocoro di montagne”.
http://www.sergiogandrus.it
Ragazzo riflessivo, cerca compagna attiva/passiva per coniugare bei tempi assieme.



Rispondi al Messaggio | Indietro | Indice topic | Quota Testo | Vai su| Segnala ad un amico


Monnezza: varie ed eventuali  (multimedia) 11/1/2008 15.22.53 (100 visite)   m|r

Nick:
Password:
Oggetto:
Messaggio:

vai in modalità avanzata
                 


Rimani nel thread dopo l'invio


Ricerca libera nel sito by Google (Sperimentale, non sono ancora presenti tutti i contenuti)

Google
 



Clicca per leggere le regole del forum



Imposta IRCNapoli come homepage

Clicca per andare sul forum di prova.
IRCNapoli "Un racconto a più mani".
Mappa del forum

Visualizza tutti i post del giorno 11/01/2008
Visualizza tutti i post del giorno 05/05/2025
Visualizza tutti i post del giorno 04/05/2025
Visualizza tutti i post del giorno 03/05/2025
Visualizza tutti i post del giorno 02/05/2025
vai in modalità avanzata