Nick: VL82 Oggetto: Si ma anche i MILANISTI! Data: 14/1/2008 14.43.49 Visite: 55
Spero vengano puniti...Napoletano accoltellato! Leggete qui : Scontri fra ultrà. Un accoltellato e 4 feriti! Il tifoso campano inseguito in via Piccolomini e colpito al dorso: non è grave È stato bloccato in via dei Piccolomini, la strada budello che separa il Meazza dallo stadio del trotto. Qui, un tifoso napoletano è stato accoltellato. Urla, ultrà che si allontanano di corsa, la corsa in ambulanza alle 18.30. Il ragazzo è stato raccolto dall'ambulanza e portato a sirene spiegate all'ospedale San Carlo. Ha perso molto sangue, ma non è grave. Lo è, invece, la serie di aggressioni che ha scandito le ultime ore della vigilia di Milan-Napoli a San Siro. Il tifoso partenopeo è stato colpito con la tecnica tipica dell'assalto da stadio, la lama infilata nel gluteo; due simpatizzanti rossoneri sono stati aggrediti e schiaffeggiati dai napoletani in trasferta mentre parcheggiavano l'auto in via Teano (medicati e dimessi). Altri due napoletani sono stati picchiati nella zona del cancello 3 del Meazza, poco lontano dai tornelli. Un ferito, quattro contusi. È la contabilità della violenza nel prepartita. Gara attesa per rivalità storica, contrasti politici nei giorni dell'emergenza rifiuti, debutto di Pato. Reparti delle forze dell'ordine sono stati schierati all'esterno del Meazza per evitare contatti o tafferugli fra le tifoserie. La «massima allerta» non ha comunque potuto evitare incidenti. Prima fuori, poi dentro lo stadio. Sette-ottomila tifosi napoletani si sono presentati ai varchi elettronici con il biglietto, più di quanti potesse contenerne il settore ospiti di San Siro. Alcune decine di ultrà sono stati allora raggruppati in un piccolo spicchio della curva nord, a contatto con i tifosi del Milan. La tensione è esplosa al secondo gol del Napoli. Un gruppetto di partenopei ha superato la barriera degli steward e rubato uno striscione ai tifosi rossoneri. Fuggi fuggi sul secondo anello verde, una torcia è stata lanciata dal settore bianco-azzurro verso gli ultrà milanisti. È uno di quei fumogeni che non potrebbero entrare allo stadio.
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