Nick: Bardamu Oggetto: la sfaccimma della gente... Data: 14/1/2008 22.2.23 Visite: 929
Pioveva sabato sera a Secondigliano. Una di quelle pioggie improvvise, fitte, che ti fanno bestemmiare e ti fanno digrignare sottovoce "Ma che sfaccimm...". Ma per un ragazzo di Secondigliano quell'acqua è stata solo l'inizio di un incubo. Il 25enne, sabato sera verso le 20, camminava per Secondigliano quando è stato aggredito da un gruppo di umanoidi, tutti minorenni, che volevano il suo ombrello. Pioveva e non potevano bagnarsi, non potevano permettere che i loro panni firmati e le Saxon ai piedi potessero bagnarsi. «Dacci l’ombrello» gli hanno detto dopo averlo letteralmente circondato. Il 25enne è rimasto immobile, paralizzato dalla paura. A quel punto i teppisti hanno iniziato a picchiare alla cieca: calci e pugni sulle gambe, sulla pancia, in faccia, testate in bocca. Un assalto in stile Gremlins. Gli hanno spaccato un labbro, provocato pesanti tumefazioni ed escoriazioni sul viso e sul naso. Alla fine, dopo aver sfogato tutta la violenza sul ragazzo, lo hanno lasciato per terra e se ne sono andati scappando a piedi. All’aggressione hanno assistito tante persone, ma nessuno è stato in grado di intervenire bloccando il baby-branco. E poi, chi si fa i cazzi suoi campa 100 anni. (notizia dal Giornale di Napoli del 13-01-2008) |