FROSINONE, 15 gen - Dal
Grande Fratello al Grande Bordello, o almeno in un grande guaio. Ci è finito
Fabiano Reffe, ruspante condomino, detto "il toro di Ceccano", della "casa" nella
sesta edizione del celebre reality (quella della "moglie perfetta"
Laura Torrisi), che è stato rinviato a giudizio, insieme ad altre 17 persone, per sfruttamento della
prostituzione e favoreggiamento dell'
immigrazione clandestina.
Secondo il giudice dell'udienza preliminare di Frosinone,
Fefè - questo il nomignolo dell'inquilino - sarebbe coinvolto in un traffico di
oltre 100 donne, provenienti dalla Romania e dall'Albania, giunte clandestinamente in Italia allo scopo di essere avviate alla
prostituzione in locali notturni nelle province di Frosinone e Latina. In particolare, risulta che gli indagati operassero intorno all'Avana Club di Alatri, al night club Olimpo di Ferentino e a La Bahia di Casamari, "premiando" le ragazze con
30 euro a sera, indipendentemente dal numero di
rapporti che riuscivano a procurarsi.
Tra gli imputati - sei i denunciati a piede libero - sei sono stati prosciolti dall'accusa di associazione a delinquere, quattro hanno chiesto il rito abbreviato, mentre per i restanti l'udienza dibattimentale è fissata per
il 6 maggio. Tra questi, appunto, Fabiano. (
Libero News)