Nick: DeK Oggetto: Verita' e giustizia Data: 17/1/2008 10.46.31 Visite: 234
...uccise per la pagnotta. Ieri e' iniziato l'assalto mediatico per accaparrarsi le grazie dell'onorevole Mastella e consorte. Con l'avanguardia guidata dalle reti locali, via via seguite da quelle nazionali, nessuna astuzia televisiva e' stata risparmiata pur di dipingere un quadretto idilliaco della Mastellessa. Qualcuno ha provato a cimentarsi in arditi paralleli tra i provvedimenti a carico dell'Udeur ed il papocchio che ha riguardato il Papa, La Sapienza e tutto il resto; magari solo perche' di quello si parla. Io vorrei provare a fare qualcosa di lievemente diverso. Ma per fare cio' bisogna tornare a due mesi fa. Il 14 novembre, il prof. Cini invia una lettera aperta (pubblicata dal "Manifesto", vedi allegato 1) al Rettore de La Sapienza, criticando la sua scelta di invitare il Papa ad inaugurare l'anno accademico. Se quelle parole fossero state dettate dall'intellettuale infervorato, dall'anticlericale o chissa', forse dal rettore mancato con una scarsa comprensione dell'opportunita' politica (politica intesa come scienza dell'accaparramento delle poltrone) non ci e' dato saperlo. Conoscendo meglio i fatti antecedenti si potrebbero azzardare ipotesi migliori. Alla lettera fa seguito un secondo, breve scritto (vedi allegato 2), anch'esso indirizzato al Rettore, e firmato da un centinaio scarso di professori dell'Ateneo, che affermano di condividere "appieno la lettera di critica" del Prof. Cini. Nel ricordare le parole di Ratzinger, secondo cui il processo a Galileo sarebbe stato "ragionevole e giusto" (verita' e giustizia?), si auspica che l'"incongruo evento possa ancora essere annullato". L'accento si sposta quindi dalla critica verso il Rettore a quella verso il Papa. Un colpo al cerchio e uno alla botte? Quando entrano in gioco gli studenti (coinvolgimento tutto spontaneo o almeno in parte manipolato? E nel secondo caso, da quale delle due parti?) la critica al Rettore va totalmente obliterata. La protesta e' pronta per essere data in pasto ai media. Il quadretto che dipingono degli studenti universitari, e quindi dell'Univesita' stessa, e per riflesso della Scienza, unica portatrice sana di Verita', e' quanto mai patetico: da un lato gli scolaretti assuefatti agli anni dell'"autogestione" cui non par vero di poter impunemente continuare a fare "ammuina"; dall'altra, seri e pacati, i bravi ragazzi che vogliono tanto bene al Papa. "Chi potra' mai darci la Verita', l'hippy nato tardi che protesta contro il Papa, e non sa neanche lui perche'?", ci spingono a chiederci. "Ma che fine ha fatto il professor Cini?", mi chiedo io. Che fine han fatto i firmatari dell'appello al Rettore? Chi ha sentito le loro ragioni? L'epilogo, in cui l'iniziativa si ritorce contro queste persone, lo conoscete. Non ho molti dubbi sul fatto che la rinuncia del Papa sia stata attentamente pilotata. Ma dare certezze che non posseggo non e' compito mio. Ci riescono benissimo altrove. L'accento volevo porlo sulla Verita', caduta sotto i colpi dei Cosacchi della propaganda, di quelli che la verita', con la v minuscola, la impongono a colpi di notizie flash e sala di montaggio. Rinvigoriti dal loro successo, sono andati all'assalto della Giustizia, con gli stessi mezzi e le stesse armi, che dopo tutto sono quelle di sempre. Mi verrebbe da dire "Onore ai caduti per la Rivoluzione". Ma non c'e' nessuna rivoluzione in atto. Solo caduti. Fantozzianamente seduti a godersi la Champions League e Maria De Filippi, il signore e la signora Rossi pensano che dopo tutto "panem et circenses" non mancano, potrebbe andare peggio. Si indigneranno, certo, quello e' un dovere. Ma d'altronde quale e' l'alternativa, la corazzata Potyomkin? Meglio non pensare, o meglio: meglio farsi dire cosa pensare, tutti compatti. La gente ha bisogno di Verita' e Giustizia. Dove le trovera'? O sarebbe meglio dire: chi si spartira' la pagnotta? (Domande retoriche, lo so...) Guy-Fawkes-ianamente vostro, DeK Erano estranei che si erano incontrati per caso. Si conoscevano prima che la Vita iniziasse. (Arundhati Roy) |