Nick: Bardamu Oggetto: Cuffaro si è dimesso Data: 26/1/2008 18.23.38 Visite: 120
Si è dimesso il governatore siciliano Totò Cuffaro condannato a cinque anni di reclusione per aver favorito "singoli" mafiosi: "Ho visto diffondersi in questi giorni una crescente ostilità verso la mia persona. E siccome il popolo, più che i salotti o le manovre di palazzo, è sempre stato l'elemento centrale della mia esperienza politica, anche in questa circostanza così delicata non voglio sottrarmi ad un confronto leale con esso". Certo, quella che lo ha condannato è solo una sentenza di primo grado e occorrerà aspettare il verdetto definitivo della Cassazione. Ma decenza vorrebbe che un politico si dimettesse nel momento in cui viene condannato. Secondo fonti parlamentari dell'Udc, alle prossime elezioni politiche, l'ex presidente della Regione Sicilia dovrebbe essere candidato come capolista al Senato. Nel caso si decidesse di destinare l'ex governatore alla Camera dei deputati verrebbe inserito o come capolista o subito dopo il nome del leader Pier Ferdinando Casini che si detto convinto che "tra qualche mese, quando Cuffaro sarà assolto da tutte le accuse, tanti sciacalli di queste ore saranno in prima fila a chiedergli scusa". Gli è stata fatale la foto con un platò di cannoli per festeggiare di aver scansato l'accusa di aver favorito Cosa Nostra. Quella foto ha fatto il giro del mondo. Il perdono della città seguito alla condanna, si è trasformato in attacco dopo la pubblicazione di quell'immagine. Luca Cordero di Montezemolo, presidente degli industriali l'ha definita una "brutta scena" e Walter Veltroni, segretario del Pd, si è domandanto se davvero fosse morale "festeggiare una condanna a 5 anni con dei cannoli". Adesso si dovrà votare per il rinnovo della Regione siciliana. Entro tre mesi. Spero nella ricandidatura di Rita Borsellino, ma anche nelle candidature di Claudio Fava, Beppe Lumia e Rosario Crocetta, sindaco di Gela.
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