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Nick: CASUALmente
Oggetto: così morì il Mahatma
Data: 29/1/2008 16.15.7
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era Venerdì 30 Gennaio 1948, quando Gandhi, si svegliò alle 3 e mezzo del mattino e recitò la sua abituale preghiera: "Perdonami mio Dio misericordioso, per tutti i peccati che ho fatto, non chiedo il paradiso nè la mia libertà, ma la fine del dolore per tutti quelli che soffrono. Ormai pesava appena 49 chili quell'ometto di 78anni, ed alle cinque di pomeriggio, di quel maledetto venerdì, aiutato dalle sue due nipotine, usci per andare al terreno di preghiera, tre due ali di folle, sbucò improvvisamente un ragazzo, Nathuram Godse, arrivò di corse, spinse una delle due nipoti, ed uccise il Mahatma con tre colpi di pistola, Gandhi disse solo "HE RAMA" (oh Dio).Godse era un giovane giornalista militante, di quelli più fanatici, naziolalista indù, venne arrestato, condannato a morte e giustiziato.
Condannava in Gandhi di essere stato il fautore della ricociliazione con i musulmani.
Così l'inventore della resistenza passiva, il leader del più grande movimento di liberazione umana, padre dell'India indipendente che mise in ginocchio l'impero britannico, ed ormai da tempo lui stesso un condannato a morte in attesa di esecuzione.
ADDIO MIO VECCHIO IDEALE... QUANTO MI HAI FATTO SOGNARE!
