Nick: Bardamu Oggetto: re:tremate, tremate Data: 8/2/2008 0.36.16 Visite: 20
questo è riuscito a farsi processare in un modo incredibile Nel 1988 Berlusconi finisce per la prima volta in tribunale. Ma nella veste di presunta parte lesa. E uscita infatti per gli Editori Riuniti la sua prima biografia non autorizzata, Berlusconi, inchiesta sul signor Tv di Giovanni Ruggeri e Mario Guarino, dove si racconta fra l'altro del suo tormentato rapporto con la legge. Il Cavaliere querela non gli autori, ma soltanto i pochi, incauti recensori. Ne nasce una causa davanti al tribunale di Verona, dove il querelante giura di dire tutta la verità. Poi racconta un sacco di trottole a proposito della sua iscrizione alla P2: "Non ricordo", dice, "la data esatta della mia iscrizione alla P2, ricordo comunque che è di poco anteriore allo scandalo (...). Non ho mai pagato una quota di iscrizione, né mai mi è stata richiesta". Peccato che lo scandalo sia del 1981, e la sua iscrizione risalga al 1978, con tanto di pagamento della quota (100 mila lire). Così da parte offesa il Cavaliere si tramuta in imputato, per falsa testimonianza, davanti alla Corte d'Appello di Venezia. Questa, nel maggio 1990, sentenzia: "Ritiene il Collegio che le dichiarazioni dell'imputato non rispondano a verità. (...) Ne consegue quindi che il Berlusconi ha dichiarato il falso", rilasciato "dichiarazioni menzognere" e "compiutamente realizzato gli estremi obiettivi e subiettivi del delitto di falsa testimonianza". Ma il parlamento, nel 1990, ha approvato una provvidenziale amnistia. Così il teste spergiuro riesce a farla franca: "II reato va dichiarato estinto per intervenuta amnistia". |
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