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Nick: *DIONISO*
Oggetto: Teresa Deviato
Data: 26/2/2008 18.51.54
Visite: 2899

Altro duro colpo inflitto alla camorra....Arrestata Teresa Deviato,boss della camorra che gestiva estorsioni e altro a via dei tribunali a Napoli.
La camorra in Versilia






26/02/2008 - Un' articolata operazione delle fiamme gialle di Firenze ha permesso di sgominare un'organizzazione criminale di stampo camorrista stabilimente radicata in Versilia.

E' la prima volta che accade in Toscana. Le indagini, durate due anni e ancora in corso, hanno consentito di smantellare l'organizzazione camorrista che operava stabilmente in Versilia dal '98 e che era specializzata in attivita' economiche illecite di vario genere: dal sequestro di persona, al riciclaggio, dall'estorsione alle scommesse clandestine, fino all'usura con tassi di interesse strabilianti che hanno raggiunto anche il 9646%. L'operazione ha portato all'arresto di 14 persone e al sequestro di beni per oltre 6 milioni di euro. Pietro Grasso, Procuratore nazionale antimafia: ' Abbiamo colpito un tentativo di ulteriore colonizzazione della camorra in Versilia attraverso attivita' affaristico-economiche tipo l'usura e le scommesse clandestine con sfruttamento altissimo dei profitti illeciti'. A capo dell'organizzazione camorrista era posto il 37enne napoletano Vincenzo Saetta, a Viareggio dal '98, figliastro di Antonio Capuano, boss del clan Giuliano di Forcella, ucciso in un agguato di camorra il 5 gennaio del 1991. In manette, oltre al Saetta, e' finita anche la madre Teresa Deviato, vedova Capuano. Il denaro sporco veniva riciclato attraverso fiorenti attivita' commerciali avviate dallo stesso Saetta e che avevano il loro fulcro in un banco lotto di Viareggio, nella concessionaria d'auto Policar di Pietrasanta e nel Bagno Lido a Lido di Camaiore. L'attivita' investigativa ha consentito anche di arrestare il latitante Antonino Finocchiaro, ritenuto personaggio di spicco della criminalita' organizzata catanese, affiliato al clan Santapaola, al quale il saetta aveva offerto rifugio in una struttura alberghiera della provincia di Lucca. 'La Toscana- ha detto il procuratore antimafia Grasso- fa gola a molte organizzazioni criminali perche' e' tranquilla e ci sono molti margini per agire indisturbati. Per questo non dobbiamo abbassare la guardia'. Tuttavia: 'La legalita' fa sistema e cerca di reagire alle infiltrazioni'.



fonte
http://www.toscanatv.com/leggi_news?idnews=NL078773



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Teresa Deviato   26/2/2008 18.51.54 (2898 visite)   *DIONISO*

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