Nick: Nieth Oggetto: disagi discarica a pianura Data: 6/3/2008 22.17.43 Visite: 231
premessa: è lungo, molto, forse troppo. riassunto: considerazioni sui tumulti di pianura. camorra o no?
ve li ricordate? si, mi riferisco alla guerra civile di qualche settimana fa. pare che siano passati anni, e cmq l'emergenza rifiuti non è ancora stata risolta. però, almeno, pianura non è più zona di guerra. all'epoca si parlava di camorra. chiunque si sentiva in dovere di esprimersi sull'argomento (diritto sacrosanto), facendosi portavoce di quella che era la vox populi: è la camorra che non vuole che si apra la discarica. chiunque, con un pizzico di arroganza e di saccenza, si scagliava contro la "camorra", questa cosa informe ed indistinguibile, che nell'immaginario collettivo è la causa di tutti i mali. ah, se non ci fosse la camorra, che bella città che sarebbe napoli.
e così, passaparola di "cammorristi" con due emme, che pagavano le persone per fare casino e mandavano persone fidate a dare manforte. perchè, si diceva, l'obiettivo della camorra era di non far aprire la discarica per evitare di perdere il denaro legato al trasporto munnezza nelle altre regioni. o, in alternativa, di non farla aprire per continuare a fare al suo interno i propri porci comodi. camorra ambivalente.
qualcun altro invece diceva che la camorra non c'entrava nulla, e che anzi, la "camorra", avrebbe avuto interesse a che si aprisse la discarica, per rimettere in moto un meccanismo di sversamento che avrebbe portato altri soldi.
qualcuno appoggiava le proteste dei residenti del quartiere. riaprire la discarica sarebbe stata una beffa, e quindi era loro diritto e dovere opporsi con tutte le loro forze. combattere per nobili ideali, diciamo. ma veramente tutti lo facevano per questo?
ci sono troppi aspetti che all'epoca non erano stati considerati, e che sono venuti fuori man mano, dopo. e che, secondo me, hanno continuato a fare chiarezza.
primo fra tutti, al di sopra delle parti, la responsabilità di chi doveva occuparsi di un'emergenza che dura da tredici anni e che, al fronte dei miliardi prima e dei milioni poi intascati, ha solo saputo imballare la spazzatura spacciandola per ecoballe che, ovviamente, nessun inceneritore vuole in quanto trattasi in realtà soltanto di munnezza pressata e sigillata. non riciclabile, insomma.
poi, certi interessi nascosti che hanno sì a che fare con la camorra, ma solo se con questo termine intendiamo la criminalità diffusa. camorra non come organizzazione criminale, ma come mentalità criminale. diffusa.
la mentalità criminale di chi, per esempio, usava come sversatoio di liquami la zona delle discariche. pensateci. pianura è un quartiere che fino a pochi anni fa, al catasto, non esisteva. quattro case messe a croce, secondo il comune, invece stiamo parlando del quartiere più popoloso della città. tutte abitazioni abusive e magari condonate, ma che non dispongono di rete fognaria. e i liquami che fine fanno? e questa non è camorra.
tutte abitazioni di gente che dichiara che gli hanno fatto la discarica sotto casa.. anche se, andando a vedere, sono loro che hanno costruito sulla discarica che già c'era. e questa non è camorra.
"infine", e le virgolette le metto perchè sicuramente sto dimenticando qualcosa, ancora abusivismo. subito dopo i disordini sono stati trovati dei manufatti all'interno delle zone inaccessibili durante i tumulti e continue all'ex discarica. caseggiati in costruzione. locali di oltre cento metri quadri con cancelli e mura. talvolta abbozzati, talvolta a un passo dall'essere ultimati. come la pasticceria che, ovviamente senza alcuna licenza, produceva e vendeva. e nemmeno questo, è camorra.
pensateci bene. la camorra come alibi.
cos'è il genio? è fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione.. beh.. non sono bello come clooney nè affascinante come sean connery, nemmeno intrigante come johnny depp.. ma so leccare come lessie! |