Nick: (ò) Oggetto: falling Data: 6/3/2008 23.36.30 Visite: 84
Come chiudere gli occhi e affidarsi a qualcuno senza difese, senza pensare, maestro? Mollare il capo in tensione, mollare le preoccupazioni, i forse devo fare così, i forse potrei urtare la sua sensibilità, ...non è il momento, essere grandi e comprensivi. Passami un gioco e cominciamo a giocare come se fosse la prima volta, ricominciamo a giocare, con la voglia di scoprire, solo per scoprire, non per la voglia di avere. Ricominciamo a volere, a desiderare senza la trappola del possedere. Ti voglio come se non avessi idea di cosa significhi possedere, dimenticare, poi perdere entusiasmo. C'è una strada che scivola d'acqua, in casa le luci si spegnono, qualcuno può abbandonarsi al sonno, tranquillo. Se è solo, s'arrende, se aspetta sarà ancora per molto sveglio. Come chiudere gli occhi senza pensare al rumore, maestro, senza lasciarlo urlare ancora contro i vetri di casa? Qualcosa s'è mosso, vibra ma non è acceso, entra aria che solleva appena il disordine. Silenzio. Rumore interno maestro, inquietudine. C'è un sibilo che non parla, maestro, che non dice niente. Ma io sento il rumore. Penso alla spiaggia più bianca del globo, alle bocche che sorridono, all'affetto della folla, penso all'imbarazzo di essere li bagnata dal sole, senza trovare un posto dove sedere, un cm di pace, qualcosa dove cadere. Ti capita mai maestro, di non sapere dove cadere? Abbandonarsi senza rancori, senza pensare, senza essere grandi, diplomatici e comprensivi. Un posto dove cadere che non produca dolore, Un posto dove cadere che non produca rumore.
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