Nick: Zanardi Oggetto: Tre consigli Data: 11/3/2008 15.36.49 Visite: 296
1)Un disco Layo&Bushwaka! - Feels Closer (Cd - 2006) "Feels Closer" è il terzo album della coppia di dj e produttori Layo & Bushwacka!. E’ un album bellissimo e di classe, uscito (e acquistato da me) quasi due anni fa e che ogni volta che ascolto mi meraviglia (scopri sempre un cazzo che t'era sfuggito la colta prima). E’ un disco di musica elettronica, ovviamente, che spazia dall’House al Jazzy e al Funk, passando per ritmi Dub. Il punto di forza dell’album sono i tre pezzi iniziali. Il primo pezzo, "Life2live", , è il singolo, adatto a una dancefloor con un battito possente e synth in sottofondo che prende subito. La seconda traccia, "Feels Closer", acchiappa altrettanto, se non di più della prima traccia, con un mix di suoni psichedelici anni 70 che si spandono sulla base di percussioni. A completare il trittico è "Ride the Train", davvero bella, con le sue molteplici sequenze di pulsazioni su un giro di base in loop. Il disco è piacevole ed vario (non c’è un pezzo brutto o appena sufficiente). Uno dei migliori episodi è "Hang Tough", con suoni arabeschi , percussioni e un giro di piano bellissimo, nel mezzo. Poi "Sunshine in Ipanema" con picchi in pura Bossanova e "K", che fondamentalmente è un pezzo Soul, con i vocalizzi di Alison Jicar. Tra gli altri pezzi è opportuno ricordare il jazzy di "Smith Street", con trombe e contrabbasso, e "Isn't This a Lovely Day" con le voci di Armstrong e della Fitzgerald e chitarre funky. Per me capolavoro d’elettronica. 2) Un film "La Notte Brava" di Mauro Bologni. E’ un film del 1959, ispirato da "Ragazzi di Vita" di Pisolini (il film è sceneggiato dallo stesso Pasolini). La "Notte Brava" è quella di quattro ragazzi di borgata, attaccabrighe e spavaldi: il loro modo di far quattrini; le loro avventure femminili; gli ambienti in cui si muovono (non solo la borgata o la Roma popolare, ma anche, per collusioni con i giovani viziati della ricca borghesia, i quartieri e le case ricche). All'alba, i soldi sono finiti, l'avventura è chiusa, fino alla prossima notte. Bellissimo. Voto 8. 3) Altro film. "13 – Tzameti", di Gela Babluani. Mi pare di averlo già consigliato, una volta. Sebastien, un giovane operaio Georgiano, orecchiando una conversazione in una casa in cui sta effettuando alcune riparazioni, viene a conoscenza del fatto che il proprietario sta aspettando una busta misteriosa, che gli garantirà un guadagno consistente. Alla morte di questi per overdose, Sèbastien ruba la busta, dove trova un biglietto del treno e l'indirizzo di un Hotel, con il soggiorno già pagato. Si ritroverà invischiato, senza volerlo, in un giro di scommesse clandestine la cui posta è la sua stessa vita. Può essere considerato la versione realistica (e per questo più agghiacciante) degli Hostel di Eli Roth. L’ambientazione è una Francia mai così squallida e soffocante, fotografata in un cupissimo bianco e nero e popolata di personaggi marginali, costretti ad arrangiarsi per tirare avanti in una quotidiana lotta per la sopravvivenza. Il film, per intenderci, non è un Horror (tutt’altro) ma è claustrofobico, spietato, terrorizzante e con una narrazione che fila semplice, con tensione che cresce a dismisura (potrebbe funzionare anche come thriller, a voler trovare per forza un genere di riferimento alla pellicola). Ogni personaggio, dai scommettitori che si passano valigette piene di soldi, ai disperati che si prestano alla roulette russa imbottiti di morfina, fino al commissario di polizia, rassegnato ed insieme furente, è assolutamente credibile. Quasi un capolavoro. Voto 8 Ps - recensioni realizzate grazie all'ausilio (quasi integrale) del Web. Foss a vota bon ca se scetass o vesuvio? Accussi facimme un termovalorizzatore ma buon!!!! |