Nick: Alex Oggetto: Per chi andrete a votare....:D Data: 12/3/2008 10.28.37 Visite: 177
Questo attempato signore che fa il saluto romano ad un funerale è Giuseppe Ciarrapico. Ciarrapico ultimamente è molto chiacchierato perchè ha dichiarato a Repubblica di non aver mai rinnegato il fascismo. Suscitando l'indignazione, peraltro abbastanza ipocrita, degli stessi suo compagni di coalizione. Berlusconi invece ha tagliato corto, Ciarrapico ci serve. Ma chi è costui? E' solo un vecchio nostalgico del fascismo ? Vicende giudiziarie: Ciarrapico è stato condannato a quattro anni e mezzo di reclusione[1], ridotti in cassazione a 3 anni[2], per gli sviluppi della vicenda «Casina Valadier». Il 18 marzo è stato spiccato nei suoi confronti un mandato di custodia cautelare. E' entrato a Regina Coeli il 21 marzo e il 24 aprile gli sono stati concessi gli arresti domiciliari. L'11 maggio viene revocato il mandato di custodia cautelare ma la libertà è breve perché Ciarrapico è di nuovo arrestato e trasferito a Milano, con l'accusa di finanziamento illecito ai partiti. Dopo sette anni, quindi nel 2000, l'affarista fu definitivamente condannato. Tuttavia venne affidato in ragione della sua età, ai Servizi Sociali. Condannato anche nel processo relativo al crack del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi, in primo grado a 5 anni e mezzo di reclusione, ridotti in appello a 4 anni e mezzo[3]. Successivamente gli sono stati condonati 4 anni, e condannato a scontare gli ultimi 6 mesi in "detenzione domiciliare" per motivi di salute[4]. La condanna è stata confermata dalla Cassazione[5]. Non ha mai risarcito i danni alle parti civili cambiando continuamente residenza. Le attività: Attualmente Ciarrapico possiede due cliniche, due società di catering, tre società finanziarie, il "Bar Rosati" di Roma, e alcuni quotidiani, quasi tutti nella zona ciociara, tra i quali i più venduti sono Ciociaria Oggi, Latina Oggi e Oggi Nuovo Molise. Alla fine degli anni Novanta aveva tentato di sbarcare in Sicilia, con il quotidiano Oggi Sicilia, ma l'esperienza durò solo tre anni. Nel 2005 sostenne Francesco Storace alla presidenza della Regione Lazio. Nel 2007 torna alla ribalta: è accusato (insieme a TVI Teleisernia e al TGR Molise) di condurre attraverso il giornale Nuovo Molise una campagna denigratoria contro il presidente della Regione Molise della Casa delle Libertà Michele Iorio e la sua giunta, per la quale il direttore del suo giornale si è dimesso per protesta, rilasciando un'intervista choc ai microfoni di un'emittente locale, Telemolise, la quale nella rassegna stampa della mattina ha tolto il giornale incriminato. A novembre 2007 un'associazione culturale di Campobasso ha manifestato davanti la sede locale della redazione di Oggi Nuovo Molise per dire basta all'accoppiata del quotidiano di Ciarrapico con Il Giornale della famiglia Berlusconi, a causa di tutto ciò. I suoi libri: Tra i libri pubblicati da Ciarrapico si annoverano: Per l’ordine nuovo, Fascismo ieri e oggi, Interrogatorio alle destre, Il libro nero del comunismo, Elogio e difesa di Giulio Evola, Freda Francesco, il Fronte Nazionale e Diario di un naziskin. Beh complimenti, devo dire che la CdL si distingue sempre.
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