Nick: Zanardi Oggetto: re:Libri Data: 12/3/2008 16.35.2 Visite: 64
Non avevo capito niente - Diego Da Silva "E insomma, ecco com'è iniziato. Non è mica raccontare, questo. Un racconto deve avere un capo, una coda e soprattutto un bel po' di carne in mezzo; se no, - inevitabile, - la gente si scoccia. Perché mai - dice la gente che si scoccia - dovrei prendermi il disturbo di capirti? Non voglio mica lavorare al posto tuo. Portami da qualche parte, piuttosto." Il protagonista si chiama Vincenzo Malinconico ed è un "avvocaticchio" che si arrabatta con la quotidianità di una professione che langue, di un matrimonio che è più un divorzio, di un ruolo genitoriale svolto con grande difficoltà. Insomma, i normali problemi di un uomo qualunque. Ma come un fulmine (anzi due) in questo cielo a dire il vero poco sereno arrivano una donna bellissima, la collega Alessandra Persiano ammirata e desiderata da tutti gli uomini del tribunale, che si innamora di lui, e una nomina d'ufficio che lo trasforma in un avvocato "importante", alle prese con un processo di camorra come difensore di Fantasia Domenico, in arte Mimmo 'o Burzone, smembratore e seppellitore di cavaderi conto terzi. Due eventi che mettono in difficoltà, spiazzano il nostro Malinconico (di nome ma non tanto di fatto perché Vincenzo è dotato di forte ironia e di scatti d'orgoglio inaspettati), ma al tempo stesso gli fanno capire molto di più di se stesso e di ciò che davvero vuole dalla vita. Soprattutto gli aprono gli occhi su una realtà inconfutabile che ammette in prima persona: "non avevo capito niente". Foss a vota bon ca se scetass o vesuvio? Accussi facimme un termovalorizzatore ma buon!!!! |