Nick: Bardamu Oggetto: "er betulla" in parlamento Data: 12/3/2008 17.52.50 Visite: 157
Ci ricordiamo ancora di Renato Farina? Renato Farina, ex-vicedirettore di "Libero" (il quotidiano fustigatore del grande moralista Vittorio "Littorio" Feltri), uscito dalla porta e rientrato dalla finestra del mondo del giornalismo, reo-confesso scoperto nel libro-paga del Sismi, dalle parti della capitale oramai benevolmente soprannominato "er betulla", nome in codice nei migliori anni della sua vita, quando si divertiva a giocare all'agente segreto. Il suo curriculum impeccabile lo lancia inevitabilmente tra gli scranni del Parlamento, a difesa della libertà.
Memorabile rimane Il tentativo di sputtanare su Libero, dietro compenso del sismi, Romano Prodi. Nell'articolo, Farina annunciava "rivelazioni" e a spiegare che era stato Romano Prodi, da presidente della Commissione europea, ad autorizzare i voli segreti della Cia in Italia. Titolo: "Sorpresa, dietro le missioni Cia il visto Prodi". Negli uffici del Sismi verrà reperito l'originale della velina trasmessa da Pompa sulla faccenda: identica all'articolo pubblicato da Libero. Non una verifica, non uno scrupolo per una notizia già falsa nelle premesse: mai l'Unione europea potrebbe autorizzare voli o altre cose, ovvio, non avendo il potere di sovrapporsi agli stati nazionali. C'è scritto nel trattato di Maastricht, ma non occorre averlo letto. Farina al tempo non se curava.
Alla fine Farina, nel febbraio 2007 ha patteggiato la pena ed è stato condannato a sei mesi di reclusione. Farina ha riconosciuto le accuse di favoreggiamento mosse a suo carico e, nel corso degli interrogatori, ha ammesso di essere stato pagato ripetutamente dal SISMI per le sue attività e di aver ricevuto pressioni da Pollari e Pompa per reperire informazioni sulle indagini in corso sul sequestro di Abu Omar.
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