Nick: m|r Oggetto: Giovanni Allevi e le autostrad Data: 20/3/2008 23.0.28 Visite: 197
Giovanni Allevi e le autostrade sono cose che vanno insieme. L'ho detto altre volte: le autostrade sono posti lunghi fatti di asfalto ma anche di pensieri generici e spesso geniali. Il genio ce lo mette il riccioluto pianista che ha reinventato la classica e spinge tasti come Hemingway tirava righe su un foglio. Il camionista davanti a me si chiama Tonino. Non lo conosco e non è che sono diventato telepatico. E' solo che lui ogni tanto frena e la scritta TONINO sul retro del tir si illumina. Tonino frena troppo in curva ed allora lo supero. Quando sono all'altezza del finestrino, non dovrei farlo, ma mi giro a guardarlo. Ha una faccia tonda, la barba non fatta e gli occhi di chi guarda l'autostrada ma srotola pensieri e pensieri. Curioso che il più grande dei filosofi moderni potrebbe essere benissimo un camionista e noi potremmo non saperlo mai. La riga in terra si fa intermittente e più vado veloce e più le interruzioni tra un pezzo e l'altro diventano brevi. E' come se mi ascoltassi. L'autostrada e questa musica sono carta e penna. Il mio diario di ogni volta che torno a casa. Ho questo timore di perdere tempo. Di averne consumato fin troppo ed allora accelero. Devo far presto. Ma presto per cosa? E se questa autostrada fosse un circolo? Un po' come quelle ruote dei criceti ed un po' come le vite banali che ci vogliono propinare come perfette dalle pubblicità. Vite perfette per gente che produce e consuma. Vite a sommatoria zero. Sommatoria zero. Non c'è definizione più calzante di certe mattine in cui ti svegli e guardi il soffitto mentre i pensieri ti portano con naturalezza a certi risultati. Eppure c'è un percorso fatto di tante sconfitte e tante soddisfazioni che non dovrebbero portare a zero il conto. Perchè è il percorso in sè che dà o dovrebbe dare. Come questa autostrada che mi porta a casa e Giovanni Allevi che lascia il pianoforte a Ludovico Einaudi che è più new age e quindi mi dovrebbe stare più sul culo ma che in questo contesto mi va bene e allora torno a casa e mi va di sentire lei al telefono per poco perchè sono stanco ma poi mi pento e le mando un messaggio perchè dovrei condividere con lei certi pensieri allora scrivo qualcosa sul forum degli sconosciuti e lo pubblico. http://www.sergiogandrus.it Ragazzo riflessivo, cerca compagna attiva/passiva per coniugare bei tempi assieme. |