Tra le tante fobie di cui soffre la nostra società, questa ancora ci mancava. La paura dei ragni, degli spazi chiusi o di quelli aperti e dei pagliacci sono ormai roba passata. In tempi moderni come quelli in cui viviamo, è la tecnologia a farci tanta, tanta paura. Non la tecnologia in sè. Quanto piuttosto il terrore di rimanere senza. Questo almeno è quello che hanno riscontrato dei ricercatori britannici.
Questa fobia, che si riferisce alla paura di rimanere senza telefono cellulare, ha anche un nome: nomofobia. Come accorgersi se si soffre di questa paura? Siete terrorizzati dal fatto che la batteria del vostro telefono cellulare finisca all’improvviso? Oppure che di dover fare una chiamata e non aver campo? Allora soffrite di nomofobia.
“Tutti siamo abituati allo stress della vita quotidiana, provocato da eventi come i traslochi, le separazioni, l’organizzazione della cena di Natale in famiglia. Ma la perdita di contatto con il cellulare sembra essere il contributo del ventunesimo secolo alle nostre vite già frenetiche. Restare senza telefono ed essere colti dal panico sembra essere un sintomo della nostra cultura, in cui dobbiamo essere raggiungibili 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana“.
Ho visto il servizio dedicato ieri al tg...
Gli intervistati sembravano tanti ossessionati...
Chi con la doppia batteria in tasca, chi si lamentava perchè il cell s'era spento, chi parlava tranquillamente di questa sua vera mania/fobia...


Fortunatamente, la cosa non mi tange nella benchè minima misura... anzi, spesso e volentieri, io lo spengo proprio... 
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