Nick: Bardamu Oggetto: La 'Ndrangheta vota PDL Data: 12/4/2008 17.38.24 Visite: 170
In tutti questi anni ho sempre cercato di non assuefarmi alle periodiche puttanate di Berlusconi, anche perché ho sempre creduto che Berlusconi non fosse stupido ed ogni cosa detta aveva sempre una sua funzione. Così da un po’ di giorni mi chiedevo il perché dell’uscita sul Mangano "eroe". La risposta è arrivata ieri con le inteccettazioni telefoniche della DDA di Reggio Calabria. Nelle intercettazioni è coinvolto il senatore palermitano Marcello Dell'Utri, condannato a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, il quale era in contatto con la cosca dei Piromalli di Gioia Tauro per l'acquisto di un pacchetto di 50mila voti di italiani all'estero per 200mila euro da un faccendiere italiano, Aldo Miccichè, che vive in Venezuela. In cambio dell'intermediazione, il braccio destro di Berlusconi ha promesso una revisione del 41bis. E così si viene a spiegare il perché prima Dell’Utri e poi Berlusconi abbiano a più riprese definito "un eroe" il mafioso Vittorio Mangano, capomandamento di Porta Nuova. L’uscita improvvida sul boss di Portanuova potrebbe essere la garanzia chiesta dai Piromalli per siglare l’accordo che in cambio dell’ammorbidimento delle condizioni di detenzione di alcuni affiliati, e soprattutto i processi ancora in corso, si impegnerebbero a trasformarsi in galoppini elettorali per la Pdl. 50 mila voti di italiani all’estero in cambio della revisione il 41 bis (il regime di carcere duro per i boss) e di una «aggiustatina» ai processi in corso. Un vero e proprio attacco alla libertà dei cittadini, un condizionamento del voto tanto forte da far tremare la democrazia. Ecco perché, chi vota PDL rischia di fare un regalo a "Cosa Nostra".
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