facciamo così.
facciamo che io continuo a volerti bene, mentre tu continui a vivere la tua triste vita tra parole taciute e desideri mai espressi.
sì dai, senti a me, facciamo così.
facciamo che sabato pomeriggio andiamo ai giardini reali a prendere il fresco, facciamo che corriamo a perdifiato tra gli alberi e tu ti nascondi, tanto sei piccolina e quell'albero ti fa ombra con il suo ramo più tenero.
facciamo che ti nascondi sotto la cascata ed io ti confondo con l'acqua che scrossia, che tu sei piu trasparente di quell'acqua, facciamo che ti sei nascosta tra l'acqua perche' lo sai che lì non posso venire a prenderti, e poi stai meglio lì, sei al sicuro al riparo da me.
facciamo che io continuo solo la mia gita nel giardino inglese,e tu aspetta che quel grosso albero mi copra la visuale e vai via.
che fai qui, ancora nel mio letto, vabbe, facciamo che dormiamo l'ultima notte insieme, senza fare l'amore però, che ci sporca dentro, facciamo come se il nostro è l'ultimo grande amore, amiamoci nei sogni, che se dormiano stringendoci forte ci incontriamo anche nei sogni, cosi potremo giocare a correre a perdifiato nei giardini della reggia e giocare a nascondino. ma com'è che sei così brava a nasconderti? perchè non ti trovo più, ma io non ho paura, per ritrovarti accanto a me basta che mi svegliio, e si, tu sei ancora qui.
quante volte ti ho detto che il tuo viso assume un espressione angelica quando dormi?
a volte lo faccio apposta, resto sveglio in attesa che ti addormenti per poterti vedere come non sei, quante cose che non sei... quante "te" non ho potuto conoscere, ma va così, me lo dicono tutti, va così.
facciamo che non ci possiamo fare proprio niente e che è così che si gioca, ma io ho scommesso tutto a questo giro, ora devo rifarmi. facciamo che ce ne facciamo una ragione. "facciamo così, senti a me", ecco cosa mi hai detto.