Nick: gay-o Oggetto: re:esatto Data: 15/4/2008 15.35.52 Visite: 36
hai ragione quando parli di ignoranza dilangante (ma anche nel senso più allargato del termine) e sono convinto, nonostante tutto, che parlare a queti "ignoranti" non sarebbe servito molto. il voto degli operai è il voto di chi non vive solo in fabbrica ma anche in un paese dove vede assassini in libertà, di chi vede burocrazia inutile e problematicizzante, di chi vede l'immobilità di un governo in cui ha creduto che per due anni non ha mostrato altro che litigi da condominio e disaccordo pure su come/dove/quando si potesse pisciare... è l'operaio che s'è rotto le palle dell'andazzo, del vedere i propri diritti non difesi dalla dovuta coalizione ed ha scelto una parte, che nel bene e nel male, s'è mostrata decisionale e funzionante per problem-solving... questo nulla toglie agli errori fatti nei precedenti cinque anni ma la memoria degli ultimi due è in molti più viva di quei cinque!!! perchè la delusione che ne è nata è maggiore... della serie ti va più in c**o il tradimento di un "amico" che la promessa sciocca del nemico! ma sono certo che l'operaio sarà pronto a rivotare la sinistra quando la sinistra cominicerà ad essere sinistra e non accozzaglia di individui che litigano e non fanno. imghttp://www.ircnapoli.net/img2.asp?safe=1&n=45795_mona.gif/img |