Nick: PepposDj Oggetto: Piano, piano... Data: 10/7/2004 15.18.36 Visite: 156
...gli USA rimarrano solo loro in iraq... quando ce ne andremo anche noi? IL CAIRO - Le Filippine ritireranno tutte le sue truppe dall'Iraq entro agosto, ha detto il ministro degli esteri filippino Delia Albert intervistata dalla tv qatariota al Jazira. Gia' due giorni fa la presidente filippina Gloria Arroyo aveva ordinato di fermare immediatamente l'invio di lavoratori nell'Iraq, e aveva fatto sapere che il governo avrebbe preso a breve una decisione circa un eventuale ritiro dall'Iraq. Il giorno precedente, mercoledi', i sequestratori, in un primo video con questo ostaggio, avevano dato 72 ore di tempo a Manila per ritirare i suoi militari dall'Iraq. Le Filippine hanno circa una cinquantina di militari nel Paese arabo e oltre 4 mila lavoratori civili. ''Faremo di tutto - aveva aggiunto un portavoce del governo di Manila - per salvare l'ostaggio''. L'APPELLO DELL'OSTAGGIO - Poco prima dell'annuncio del ministro degli Esteri, la stessa emittente satellitare Al Jazira aveva mandato in onda l'appello dell'ostaggio filippino per il ritiro delle truppe dall'Iraq. L'autista filippino Angelo de la Cruz - nelle mani di sequestratori che minacciano di ucciderlo - ha lanciato, attraverso la cassetta consegnata ad al Jazira che, un appello ''finale' al suo governo affinche' ritiri tutti i suoi uomini dall'Iraq. Ha inoltre chiesto in modo accorato ai suoi ''colleghi e a tutti i filippini'' di non venire in Iraq, ''a causa di tanti problemi e perche' la polizia irachena non puo' difenderli''. Altrimenti, ha detto, vi succedera' quello che e' successo a me. 'Alla mia famiglia e alla presidente Arroyo, io chiedo di ritirare le truppe dall'Iraq', ha ripetuto il giovane ostaggio, vestito con una tuta arancione (analoga a quella che hanno addosso i prigionieri di Guantanamo), in piedi davanti a un fondale o un muro bianco. 10/07/2004 11:37 © Copyright ANSA Tutti i diritti riservati |