Nick: NAPALM
Oggetto: crop circles
Data: 11/7/2004 6.14.44
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Crop Circles, altrimenti detti “Cerchi nel grano”, fanno parte della schiera dei fenomeni di origine extraterrestre classificati come “Incontri ravvicinati del 2° tipo”, e sono tra quelli più attendibili e conosciuti finora.
Le origini dei Cerchi sono da ricercarsi in Inghilterra, dove comparirono la prima volta negli anni '60.
Come lo stesso nome ci suggerisce, vittime di queste conformazioni circolari sono i campi di granturco, che vengono devastati per lasciare spazio alla geometria quasi sempre perfetta delle misteriose forme circolari, che si presentano a noi nelle più svariate dimensioni e fantasie. Il grano analizzato sul luogo “incriminato” è spesso trovato in stati alterati, innaturali; lo stress che le piante subiscono è tale che la loro crescita avverrà poi in posizione diagonale e non più verticale.
Nei peggiori casi, il terreno rimane sterile. Questo secondo alcuni “studiosi” della materia. Il fenomeno e tutt'oggi diffuso in tutte le parti del globo, dall' America al Giappone. Uno dei casi storici americani e anche uno dei primi, fu quello del boyscout della Florida, C.S. Desverges, avvenuto la notte del 19 agosto 1952. Secondo la sua deposizione, lasciata ad uno sceriffo e ad alcuni rappresentanti dell' aeronautica, Desverges si era diretto verso il punto dove aveva visto una strana luce, aprendosi la strada con un machete ( la luce era stata avvistata in un boschetto di palme); giunto in prossimità del posto, disse di aver avvertito un odore pungente e la temperatura ebbe uno sbalzo improvviso, e quando poi raggiunse effettivamente il punto X il calore era quasi insopportabile.
Alzando gli occhi, racconto di essersi visto sopra una enorme massa circolare, liscia, lungo i cui bordi vi erano dei pali con determinati spazi tra l'uno e l'altro. Disse poi di aver sentito un rumore simile a l' apertura dello sportello ben oliato di una cassaforte, e una piccola palla rossa gli venne incontro, dopodichè svenne.
I ragazzi che erano con lui dissero di aver visto il loro accompagnatore venire avvolto da una sfera di fuoco e poi cadere a terra, e di essere corsi a chiedere aiuto ad una fattoria vicina. Quando lo sceriffo arrivò sul posto, Devserges aveva già ripreso i sensi, e raccontò la sua storia con coerenza. Tutti si diressero alla radura, ma le uniche cose che trovarono furono il machete, la torcia e un po' d'erba schiacciata. Fu solo dopo che Desverges si accorse di avere i peli delle braccia erano strinati e che aveva piccole ustioni sulle mani, e che anche il suo berretto era bruciacchiato. L' aeronautica sostenne che i segni poi rinvenuti del “disco volante” erano un burla, ma non sapevano come fosse stata realizzata. Altre tracce interessanti furono rinvenute in Transilvania (Romania), la notte del 25 settembre 1972. Un guardiano notturno della parrocchia di Posesti aveva visto un misterioso oggetto attraversare il cielo e atterrare sulla cima di una collina. L'indomani, la popolazione del piccolo paese si diresse sul luogo indicato dal guardiano per un sopralluogo, e trovarono un campo di mais con gli steli di alcune file di piante piegati a un metro da terra. Le fila di piante piegate formavano un cerchio del diametro di 6m, al cui centro si trovava un buco di 250 cm di profondità apparentemente trivellato nella terra stessa. Da esso ripartivano a intervalli regolari forme rettangolare impresse nel terreno. Una squadra investigativa inviata dall' Università di Bucarest giunse sul posto alcune settimane dopo. Le analisi e i risultati dei test confermarono la tesi che qualche cosa di veramente pesante, sostenuta da tre piedi, fosse atterrata sul campo in ima alla collina. Dal momento che non tutto il mais era stato appiattito, gli investigatori sostennero che l' oggetto si trovasse a 1 m dal suolo. L'oggetto era atterrato e decollato in verticale, e la zolla di terra all'interno del cerchio si rivelò carica di radioattività in maniera insolita, mentre l'erba del luogo era bruciata. Si scoprì poi che il ritmo biologico delle talpe che vivevano nella zona era stato disturbato. Infatti, benché si fosse ancora in autunno, esse stavano già uscendo dall'ibernazione, al contrario di altri loro simili che si trovavano in punti più lontani dl luogo del misterioso atterraggio. Nel 1971, un anno prima che il Crop si verificasse in Romania, nel Kansas, vicino alla città di Delphos, il sedicenne (allora) Ronald Johnson vide un oggetto di forma “fungoidale” con luci multicolori che ne coprivano la superficie. Si trovava a 25 m di distanza da lui e a 50 m dal suolo. Johnson ne valutò approssimativamente il diametro: circa 3 m. L'oggetto faceva un rumore simile ad . Prima dell' effettivo decollo, una luce abbagliante ne scaturì, abbagliando Ronald. Quando fu in grado di vedere nuovamente, corse in casa a chiamare i suoi, che poterono vedere l'oggetto - - prima che svanisse. Nel punto in cui l'UFO era rimasto sospeso, si potevano notare . Un investigatore sostenne che la terra era lucida, quasi si fosse cristallizzata. La madre di Ronald Johnson, infermiera, sostenne che dopo aver toccato la terra dove l' UFO era atterrato, le dita le si intorpidirono, come quando si fa un'anestesia locale. Rimasero in quello stato per 2 settimane, e un mese dopo nevicò. La neve, poi, si sciolse al suolo, ma rimase intatta sull'anello, che rimase bianco. Un esame rivelò poi che la terra dell' anello era impermeabile all'acqua e secca fino a 30 cm di profondità. Inoltre, un campione dl terreno dell'anello rivelò la presenza notevole di organismi primitivi (quali batteri), detti Nacardia, che spesso crescono su un fungo che a volte diventa fluorescente. Se l' energia emanata dall'UFO avesse incrementato la loro crescita, la luminescenza dell' anello sarebbe spiegata. Per le 2 settimane successive all' evento, poi, dopo il tramonto le pecore balzavano fuori dal recinto e correvano all'impazzata, e anche il cane tentava disperatamente di entrare in casa, sempre dopo il tramonto. Anche Ronald subì dei danni: irritazione agli occhi, cefalee e sempre lo stesso incubo tutte le notti, per 2 settimane. Ma a volte non sono gli alieni a lasciare tracce del loro passaggio, come anche i media hanno avuto modo di dimostrarci; spesso si tratta anche di burle, o di artisti in cerca di emozioni nuove. Non sempre un Crops è opera di UFO! |
crop circles 11/7/2004 6.14.44 (52 visite) NAPALM