CRONACA
A favorire l'operazione la collaborazione della moglie del boss Francesco Bidognetti
Le indagini condotte da carabinieri e polizia dal 2000, dopo l'omicidio di Luigi Petrella
Camorra, blitz a Caserta
contro il clan dei Casalesi
CASERTA - I carabinieri del comando provinciale di Caserta, la squadra mobile di Caserta e la Dia stanno eseguendo oltre 50 ordinanze di custodia cautelare contro esponenti del clan dei Casalesi, nell'ambito di un'operazione definita 'Domizia', coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, che si svolge nella zona compresa tra Castelvolturno e Villa Literno.
Nell'indagine sono coinvolti personaggi di spicco del clan camorristico - costituito dai gruppi Bidognetti e Tavoletta - indagati per i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni, porto e detenzione illegale di armi, traffico di sostanze stupefacenti e illecita concorrenza.
Decisiva ai fini dell'operazione, coordinata dalla Dia di Napoli, è stata la collaborazione con la giustizia della moglie del boss Francesco Bidognetti. Anna Carrino, 47 anni, da alcuni mesi sta collaborando con gli inquirenti. La moltiplicazione delle operazioni condotte con successo recentemente dalle forze dell' ordine contro la potente organizzazione camorristica del casertano sarebbe stata resa possibile proprio dalle informazioni fornite dalla donna.
Le indagini sono state condotte da carabinieri e polizia e sono scattate agli inizi del 2000, dopo l'omicidio di Luigi Petrella, avvenuto a Castelvolturno (Caserta) alla fine del 1999. L'uomo fu ucciso perché erroneamente ritenuto dal clan dei casalesi responsabile della cattura da parte delle forze dell'ordine,del latitante Giuseppe Dell'Aversano, soprannominato 'Peppe 'o diavolo'.
(
17 aprile 2008)
"Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini".