Nick: Alex Oggetto: Nell'oceano in catamarano... Data: 23/4/2008 14.35.10 Visite: 200
Un uomo solo, su un catamarano di appena sei metri ha sfidato l'oceano tentando di superare il record mondiale.. Le comunicazioni sono interrotte, ma l'impresa continua, buon vento! ROMA - Da quattro giorni Vittorio Malingri non comunica più con la centrale operativa che lo segue da terra 24 ore su 24 nel suo tentativo di record in solitario sulla rotta Dakar-Guadalupa, a bordo di Royal Oak un catamarano non abitabile di soli 6 metri. LA BARCA MANOVRA CORRETTAMENTE - «È vero - dichiara Gero Malingri, cugino di Vittorio e responsabile operativo della sfida - le comunicazioni sono interrotte da quattro giorni, ma riceviamo il segnale Argos con la sua posizione e vediamo che avanza correttamente. Un puntino che si sposta in oceano può sembrare poco, ma per noi addetti ai lavori ha un significato importante. Pur senza ricevere informazioni meteo, Vittorio ha manovrato esattamente - spiega - nel momento in cui avrebbe dovuto farlo. Questo aspetto, che si vince chiaramente dal tracciato del suo percorso, non lascia dubbi sul fatto che sia presente a se stesso e in buona forma, nonostante i nove giorni giá trascorsi a bordo di Royal Oak». PROBLEMI DI ENERGIA - «Se non comunica - ha aggiunto Gero Malingri - c'è senz'altro una ragione valida, ma non necessariamente di emergenza. Nel corso dell'ultimo contatto telefonico di cinque giorni fa, Vittorio aveva segnalato di avere problemi al sistema di alimentazione assistito dai pannelli solari. Evidentemente sta risparmiando l'energia e le batterie per gli strumenti che per lui sono strettamente necessari: il Gps e l'Agos. La sua esperienza di navigazione in oceano insieme a quanto stiamo osservando, ci consente di rimanere sereni». Vittorio Malingri è partito da Dakar in Senegal martedì 15 aprile per la caccia al record in solitario sulla rotta oceanica Dakar-Guadalupa (2.545 miglia) a bordo di Royal Oak, un catamarano di sei metri non abitabile.
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