Nick: pride70 Oggetto: ..averlo grosso.. Data: 23/4/2008 15.24.15 Visite: 812
Nuova sentenza choc commentata dalla Cassazione. Il punto deciso dalla Corte è, stavolta, se vi sia stata o no violenza sessuale in un rapporto consumato tra due ex coniugi dopo la separazione intervenuta proprio per la impossibilità di lei di avere rapporti sessuali che risultavano dolorosi a causa delle dimensioni dell’organo sessuale dell’uomo e che avevano spinto la donna a cercare un altro compagno. Il marito superdotato, insomma, è un buon motivo per lasciarsi. In particolare la Corte decide che vi è stata violenza poiché il rapporto è intervenuto in condizioni di inequivocabile costrizione (il marito aveva chiuso la porta a chiave e lei non aveva urlato per non turbare i figli) ed afferma: "se è vero che l'amplesso costituisce una delle ragioni complementari, se non prevalenti, di quella umana affectio che spinge due persone a legarsi in matrimonio; è anche vero che questa umana e ragionevole aspettativa viene a cessare quando il rapporto matrimoniale cessa nei modi previsti dalla legge". Ed è proprio sulla base di questa presunzione (praesumptio legis) che deve ritenersi illecita, ed eventualmente coercitiva, una qualunque iniziativa sessuale di una delle parti: quando non sia provata un'equivoca e oggettiva volontà di ripristinare l'originario rapporto nella totalità di quei diritti e nell'adempimento di quei doveri che si ricollegano allo status dei coniugi.
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