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3 maggio ore 21
4 maggio ore 19 Art Garage, P.co Bognar , Pozzuoli (Na)
6 maggio ore 21 Teatro in scatola, Lungotevere Artigiani 12/14 Roma
Il principio d’indeterminazione di Heisenberg
uno studio per un attore in scena e un corpo immateriale, dedicato ad Alfonso A.
Interprete: Matilde De Feo
Elaborazione video: Mario Savinio
Suono: Giuseppe Stellato
Musiche: Gigi Rubino
Regia di mald’è ( Matilde De Feo, Giuseppe Stellato)
Si ringrazia: Maria Mezzacapo, Marco Ghidelli, Alex Staffa
Werner Heisenberg formulò questo principio nel 1927, affermando l’esistenza di una indeterminazione ineliminabile nella misura della posizione e della velocità di un corpo in movimento: una madre, ex sessantottina, ha cresciuto un improbabile figlio terrorista, e non sa bene spiegarsi come sia successo, Alfonso è un bambino 3D che non sa camminare con i piedi per terra.
Lo studio nasce da un duplice desiderio, quello di ricercare nuove possibilità espressive e creative nell’interazione tra corpo dell’attore e nuove tecnologie, e da una riflessione più intima, l’incapacità di prevedere o controllare i possibili effetti di una rivoluzione del pensiero che si trasforma malauguratamente in pensiero politico e quindi in violenza.
Il testo è liberamente tratto da “Una madre” di D.Fo e F.Rame, ma ridotto per il lavoro verso una riflessione più poetica che politica.
Monologo vincitore del concorso "Fuori luogo" 2007/08 con la seguente motivazione:
la giuria composta da Salvatore Cipolletta (Magazzini di fine millennio), Linda Martinelli (Chiaradanza), Claudio Catanese (Fondazione Morra) e Giovanni Capobianco (Volver cafè), proclama e premia Matilde De Feo, per il monologo "Il principio di indeterminazione di Heisenberg", vincitore di quest'anno "...per essere riuscita a rendere un teatro di poesia che ha saputo armonicamente coniugare interpretazione, linguaggio innovativo e contenuto del testo; riuscendo a toccare lo spettatore in maniera molto semplice e diretta."
"L'umanità del teatro e la modernità delle tecnologie possono dialogare. Parola di Matilde De Feo, ventottenne attrice casertana che ha da poco vinto il concorso per emergenti "Fuori luogo". Nel monologo "Il principio d'indeterminazione di Heisenberg", tratto da un testo di Dario Fo e Franca Rame, Matilde ha stupito tutti dialogando con un bambino 3D che cammina a testa in giù. E' il frutto di un percorso cominciato nel 2003, quando l'attrice da vita al progetto Mald'è, con lo psicologo e sperimentatore visivo Mario Savinio, e il disegnatore del suono Giuseppe Stellato.(...) "
Marco Perillo CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
(foto Luca Sorbo)
http://www.casertamusica.com/rubriche/teatro/2008/080327_architempo_off_de_feo.asp
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