Nick: Mach Oggetto: Piccoli Crusoe crescono Data: 13/7/2004 18.55.4 Visite: 75
SYDNEY -Robinson Crusoe sarebbe fiero di loro: Ellis, 15 anni, Stephen, 12, e Norita, 10, sono sopravvissuti per sei giorni cibandosi di noci di cocco e frutti di mare su un isola disabitata, raggiunta a nuoto, al largo dell'isola di Torres Straits, nel nord dell'Australia. I soccorritori stanno ancora cercando i genitori ed il fratello più piccolo dei tre. IL RIBALTAMENTO DELLA BARCA - Lo scorso 6 luglio, la famiglia Tamwoy era partita a bordo di una piccola imbarcazione dall'isola di Badu per partecipare ad una festa di compleanno nella vicina isola di Thursday, ma un improvviso guasto tecnico al motore aveva fatto ribaltare la barca. Localizzati dopo giorni di intense ricerche, i tre ragazzini hanno raccontato che il padre aveva urlato loro di arrivare a nuoto fino ad uno scoglio e mettersi in salvo mentre lui sarebbe rimasto con la madre e con il più piccolo dei figli. Loro hanno ubbidito. «Sono riusciti a vedere la mamma e il padre fino ad un certo punto, poi quando si sono rigirati non li hanno più visti - ha raccontato la zia dei naufraghi, Wendy Phineasa -. Grazie a Dio sono ottimi nuotatori e ce l'hanno fatta a raggingere l'isolotto». HANNO NUOTATO PER TRE CHILOMETRI - I tre ragazzini dopo un giorno sullo scoglio dove non c'era nulla da mangiare, hanno deciso che se fossero rimasti lì il loro destino era segnato. L'unica speranza era quella di arrivare a nuoto fino all'isola di Matu, a tre km di distanza. L'hanno raggiunta e lì sono riusciti a sopravvivere grazie alla frutta locale fino all'arrivo dei soccorritori, che ora stanno proseguendo le ricerche dei genitori e del fratellino più piccolo.
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