Chi per lavoro ha a che fare con la scrittura al computer e spesso per mancanza di tempo consuma il proprio pranzo con una mano mentre l’altra continua a digitare, apprenderà la notizia con un certo terrore: pare infatti che nell’oggetto indispensabile per tale attività, la tastiera collegata al PC, si annidino più batteri che nella tavoletta di un wc. E che il sospettato principale siano le briciole e i resti alimentari, in quanto terreno adatto allo sviluppo di milioni di batteri.
Secondo indiziato, la scarsa igiene personale: quanti, infatti, si lavano le mani dopo aver usufruito di quello che prima di questa scoperta era ritenuto il maggiore veicolo di infezioni?
La scoperta del ribaltamento di proporzioni tra il rischio di ammalarsi in ufficio e quello di contrarre malattie in una toilette pubblica si deve alla rivista britannica di consumo Which? Computing, che ha chiesto a un biologo di esaminare al microscopio una trentina di tastiere di computer in un ufficio londinese.
Risultati: quattro di queste si sono rivelate infette e una addirittura “cinque volte più sudicia di una tavoletta del water”. Inoltre sono stati individuati 150 batteri nocivi in più rispetto al limite “concesso” per non correre seri pericoli di salute. E tra questi è in agguato - lo svela il tipo di batteri trovato, che confermerebbe l’ipotesi della provenienza alimentare - l’intossicazione da cibo.
A Z Z 

http://www.filmissimo.com (recensioni cinematografiche)