Nick: giGGinocon2G Oggetto: a proposito di chiaiano Data: 9/5/2008 11.32.40 Visite: 207
ieri, sbirciando un pò su questo forum, ho letto pareri a proposito della discarica che si vuole realizzare a chiaiano. a prescindere dai pareri più o meno condivisibili, ritengo che sia il caso di informarsi prima di prendere posizioni nette, che siano a favore o contro tale decisione.
provo dunque a darvi qualche spunto su cui riflettere:
la cava in cui si vorrebbe realizzare la discarica si chiama Cupa dei Cani, situata a circa 1 km dai principali ospedali quali Policlino,Cotugno,Monaldi. Il centro abitato dista anche meno. per il normale funzionamento, è facilmente prevedibile che una grande quantità di automezzi sarebbe costretta ad attraversare il centro cittadino, con conseguenti disagi per la viabilità. Tale cava rientra inoltre nel progetto Parco delle Colline ed è l'unico polmone verde di Napoli che resta nella parte settentrionale. il progetto prevedeva un parco acquatico e pannelli ad energia solare, finanziato da fondi europei. (per vedere il progetto parco acquatico clicca QUI) questo il sito del Parco delle Colline: http://www.parcodellecollinedinapoli.it/
dal punto di vista morfologico la cava è inadatta ad ospitare una discarica,come dimostrano le verifiche effettuate da geologi di un certo calibro come il prof. Franco Ortolani (geologo della Federico II) . La cava è a rischio crolli, il terreno è permeabile e a 15m s.l.m è presente una falda acquifera: articolo del Prof.Franco Ortolani: http://www.internapoli.it/articolo.asp?id=11395
per concludere, ecco la morfologia della cava,direttamente dal sito della provincia: http://sit.provincia.napoli.it/cave.asp?key=41 detto ciò, passiamo a fare qualche valutazione in merito al concetto di discarica.
1) creare un buco all'interno del quale andare a depositare la spazzatura, non è una soluzione definitiva, ma temporanea. il buco si riempie e c'è necessità di trovarne un altro, magari anche più grande. se non si comincia a fare una politica seria di riduzione della produzione di spazzatura, da parte del cittadino, delle attività commerciali e dei produttori di beni immessi sul mercato (vedi gli imballaggi dei prodotti), abbinata ad una discreta raccolta differenziata, il problema non verrà mai risolto. le discariche sono necessarie, ma dovrebbero ospitare solo quell'ultima parte di spazzatura non riciclabile e non trattabile. progetti come quelli di vallata in cui erano previste piattaforme atte ad ospitare rifiuti di ogni genere sono degli scempi.
2) collocazione delle discariche: mi rendo conto che, in linea di principio, ognuno dovrebbe provvedere allo smaltimento dei propri rifiuti. dunque comprendo il malumore di quelle popolazioni che accettano mal volentieri l'idea di vedere una discarica nel proprio territorio utile per i rifiuti di napoli. purtroppo però non bisogna dimenticare che napoli e la sua provincia sono zone ad altissima densità di popolazione, nelle quali trovare delle zone per creare delle discariche è estremamente difficile. ritornando al punto di cui prima, applicando una corretta politica di riciclo e riduzione dei rifiuti, l'impatto sarebbe decisamente minore. in quel caso non si dovrebbero più concepire progetti di discariche da 700mila tonnellate di rifiuti che violentano irrimediabilmente territori incontaminati come quello di vallata.
3) il concetto per il quale il termodistruttore (non chiamatelo termovalorizzatore!) è l'unica soluzione possibile è avvilente! non voglio star qui a scrivere (ancora) quanto sia nocivo e poco produttivo un termodistruttore, perchè già ho scritto molto e non so quanti leggeranno. vi invito però a cercare (la rete è piena) informazioni in mertio al trattamento meccanico biologico. vi si apriranno gli occhi su mondi nuovi.
questo è quanto. buona giornata a tutti. Non sono i popoli a dover aver paura dei propri governi, ma i governi che devono aver paura dei propri popoli. [V] |