Nick: NAPALM Oggetto: SLAYER ACCUSATI STUDIO APERTO Data: 15/7/2004 16.51.22 Visite: 117
oggi a studio aperto gli slayer sono stati accusati di aver spinto le bestie di satana a commettere gli omicidi. guardate il servizio su www.studioaperto.it e mandate mail di protesta.facciamogli capire ke ci hanno rotto le palle. di seguito lascio la mail ke ho mandato io A seguito del servizio sulle bestie di satana da voi trasmesso in data 15/07/2004 mi trovo costretto ad esprimere tutto il mio disgusto sul suddetto servizio e a denunciarne la sua approssimatività e superficialità nonché le innumerevoli inesattezze. Il vostro è stato un attacco gratuito agli Slayer. In base a quali riscontri oggettivi e scientificamente provati, siete in grado di affermare che la musica abbia il potere di spingere persone a commettere omicidi? Cercate, inoltre di documentarvi prima di trattare determinati argomenti. Avete dimostrato di non sapere neanche il genere musicale che suonano gli Slayer . Sono una band thrash e non death rock (genere che non ha nulla a che fare con il metal ma che appartiene al filone gothic). Hell awaits è un full lenght e non una raccolta, come da voi affermato, ma tralasciando questo particolare trascurabile vi faccio presente che l’unica frase da voi citata effettivamente presente sull’album degli Slayer è :" Uccidi ancora" le altre sono pura invenzione o frutto di una conoscenza dell’inglese degna di un neonato. Non vi è traccia di frasi come:"Sacrifica la vita di tutti quelli che io conosco" tanto meno :"Suicidio obbligatorio". Estrapolare delle frasi e decontestualizzarle facendole assumere un significato diverso da quello che effettivamente hanno non è fare giornalismo serio, a maggior ragione se il 90% delle frasi sono pura invenzione. Siete degli inquisitori! Battete sempre sullo stesso tasto: il metal trasforma le persone in assassini. Troppo comodo scaricare le colpe di altri sulla musica. Dopo tutto cosa c’è d’aspettarsi da chi manda in onda servizi su pratiche degne del medioevo come gli esorcismi e storie sui fantasmi. Sveglia! Siamo nel 2004. Una volta Lucio dalla ai vostri microfoni disse:" Personalmente non ho mai visto il diavolo dietro al microfono…è dell’ignoranza che bisogna aver paura" Per quanto non apprezzi la musica del signor Dalla, gli do atto di aver dimostrato grande intelligenza, quella stessa intelligenza che è mancata in tutti i vostri servizi sulle bestioline di satana. Badate bene, chi vi scrive non è un ragazzino quattordicenne, ma una persona di 28 anni che ascolta l’heavy metal da quando aveva 10 anni è che non si è mai macchiato di reati. Consapevole del fatto che un singolo caso non può essere un campione rappresentativo, v’invito a controllare quanti sono i metallari con la fedina penale sporca e vediamo se almeno la statistica avvalora le vostre tesi inquisitorie.  |