Nick: m|r Oggetto: Dio non ha la barba Data: 17/5/2008 14.18.10 Visite: 167
Soundtrack: "shine on you crazy diamond (part one)" L'altra sera ero in giro in moto. Qua e là focolai di immondizia rischiaravano la serata da fine primavera. Per strada grumi di ragazzi dall'impossibile futuro e dal risicato presente stavano fermi a fumare sugli scooter. Se gli passavo vicino mi guardavano ostili, così, senza quel perchè che darebbe un flebile senso a certi gesti. Arrivo davanti a un bar di periferia. Uno di quei bar con i camerieri in livrea e i bicchieri di cristallo. Parcheggiate fuori, enormi macchine tedesche. Un tizio con la pettorina catarifrangente fa il parcheggiatore. Somiglia vagamente Elio Vito, il neo ministro. Fermo la moto lì fuori e lui si avvicina. Gli dico "Che vuoi?". Lui non mi guarda neanche e mi dice "Sono 2 euro". "Per guardarmi questa moto di 11 anni?" "Ci pensa Dio, non ti preoccupare". Lui è come se si accorgesse di me solo in quell'istante e dice "Non è possibile, Dio non c'è, è andato un attimo dentro il bar". Non so esattamente perchè ma mi è piaciuta la risposta. Gli do 1 euro ed entro. I proprietari delle enormi auto sono al bancone e parlano ad alta voce in un misto di dialetto e italiano. Con loro stanno delle ragazze troppo truccate e con vestiti troppo stretti per le abbondanti carni che si portano appresso. Sembrano tutti annoiati e sovraeccitati allo stesso tempo. Poso il casco su un tavolino, ordino un mojito e vado verso il bagno. Quello dei maschi è occupato. Aspetto un po'. Poi sento lo scarico, si apre la porta ed esce un ciccione più o meno alto come me. Con la faccia liscia e puerile. Porta una magliettina con la scritta "GODO". La tensione della stoffa porta la O finale a sparire sotto l'ascella. Mi passa vicino lasciando un afrore di poca igiene personale. Prima di entrare rifletto sul fatto che certi incontri tanto attesi non possono che portare alla delusione. "Toda vida" |