Nick: wolf69 Oggetto: "Impiegati" del Fisco Data: 21/5/2008 11.55.35 Visite: 161
Misteri italiani. E come direbbe Totò.....E Io pago!!!!!! sigh sigh sigh Al Fisco tutti dirigenti "bravi" Con l'autovalutazione scattano i premi In un periodo in cui si parla tanto di impiegati pubblici e di rendimenti, dopo che il Ministro dell'Innovazione e della Funzione pubblica, Renato Brunetta, ha praticamente dichiarato guerra a coloro che non producono abbastanza e incrementano inutilmente le spese dello Stato, risulta interessante vedere come invece ben l'84% dei dirigenti delle Agenzie delle Entrate abbiano una tale autostima di sé da autopromuoversi con premi e incentivi. Lo riporta il "Corriere della Sera". In pratica l'84% dei dirigenti valuta sé stesso "più che adeguato" all'impresa, se non addirittura eccellente in relazione al raggiungimento degli obiettivi. Quelli che restano si considerano "adeguati" e non c'è nessuno che si sia definito "scarso". E proprio su queste autovalutazioni si misurano poi le promozioni, i premi e gli incentivi. Si chiama Sirio, Sistema integrato di risultati, indicatori e obiettivi e si basa sul metodo "conosci te testo". E, come giustamente scrive Enrico Marro sul Corriere, "se vi chiedessero "datti un voto", sapendo che dal giudizio che vi date potrebbe dipendere un aumento di stipendio o una promozione, rispondereste qualcosa di diverso?". Poi sta al dirigente superiore provvedere a confermare o a ridimensionare i giudizi "esagerati". Ma i controlli dei capi raramente cambiano le valutazioni. L'Agenzia delle Entrate non è l'unico posto dove va di moda l'autovalutazione. Con metodo diverso, ma con stesse finalità anche al Ministero dell'Economia i dirigenti di seconda fascia compilano ogni anno un questionario sui comportamenti organizzativi con relativo "punteggio conseguito". E anche in questo caso, nessun bocciato. E il merito? Si chiedono gli autori dell'idagine. Quello resta in subordine. Vivi come se tu dovessi morire subito....Ma pensa come se tu non dovessi morire Mai. |