Nick: Cattivo Oggetto: Ancora minacce da Al Qaida Data: 17/7/2004 13.12.49 Visite: 75
"Se non lasciate l'Iraq avrete le autobombe" L'Italia nel mirino. Tre minacce in tre giorni dal sito internet www.ansarnet.ws/vb. L'ultimo comunicato ieri a nome delle ''Brigate Khaled ibn al-Walid, al Qaida'': "Assumetevi la responsabilita' delle decisioni del vostro governo...vi consigliamo di procurarvi sacchi neri e fabbricare bare per riempirle di morti'' Roma, 17 luglio 2004 - Tre minacce in tre giorni e l'Italia torna nel mirino di Al Qaida. Lo strumento per minacciare l'Italia è sempre la Rete: lo stesso sito internet - www.ansarnet.ws/vb - che ieri aveva diffuso minacce contro l'Italia da parte di un'organizzazione collegata ad Al Qaeda, ha riportato oggi un altro comunicato, questa volta firmato dalle ''Brigate Khaled ibn al-Walid, al Qaida'', in cui si chiede il ritiro dei soldati italiani dall'Iraq, altrimenti ''le autobombe saranno la soluzione''. ''Popolo italiano - si legge nella nota, la cui autenticita' va ancora verificata -, il vostro governo ha partecipato alla guerra contro l'Iraq e ha mandato truppe e arsenali nel nostro paese. Noi vi inviamo questo ultimo appello affinche' gli chiediate di ritirarsi pacificamente dall'Iraq. Se il vostro governo non obbedisce, le autobombe saranno la soluzione''. Le Brigate Khaled ibn al-Walid, o chi scrive siglandosi in tal modo, ricordano che hanno gia' inviato in passato altri avvertimenti al governo, il quale ''non li ha capiti perche' non capisce che il linguaggio del sangue e della jihad''. Quindi mandano ''un secondo messaggio al popolo al governo italiani'' nel quale chiedono loro di ''assumersi la responsabilita''' del rifiuto, da parte di Roma, della proposta di pace offerta il 15 aprile da Bin Laden ai paesi europei''. ''Vi abbiamo teso la mano per la tregua - prosegue il testo - ma il vostro governo non ha risposto favorevolmente. Assumetevi dunque la responsabilita' delle decisioni del vostro governo. Noi giuriamo che le auto della morte non si arresteranno. Noi vi consigliamo dunque di procurarvi sacchi neri e fabbricare bare per riempirle di morti'', chiude in modo terroristico la nota. Nella cosiddetta offerta di pace di bin Laden il tempo concesso ai paesi europei era di tre mesi. Sarebbe dunque scaduto il 15 luglio. Una sorta di lungo ultimatum all'Italia era stato "offerto" due giorni fa anche da un anonimo che scriveva in italiano. Il suo avvertimento e' apparso su un sito intestato alla rete terroristica Al Qaida. Ieri era apparso su 'ansarnet.ws.vb' un messaggio attribuito alle Brigate di Abu Hafs al-Masri (dal nome di un capo militare di Al Qaida ucciso in Afghanistan nel 2001), che minacciavano ''un bagno di sangue simile a quello dell'11 settembre'' e che, per evitare cio', esortavano gli italiani a ''sbarazzarsi'' del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il gruppo terrorista al-Masri aveva rivendicato in passato, tra le altre, le stragi di Madrid dell'11 marzo e quelle del novembre 2003 a Istanbul contro due sinagoghe
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