Oggetto: Ispirata da Briciola
Data: 26/5/2008 23.52.24
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no, è che mi è venuta in mente sta cosa:
una mia amica era fidanzata con un tizio che faceva la specializzazione dove io facevo il dottorato.
poi si sono lasciati.
tempo dopo lei mi raccontò che lui le aveva detto che una volta passeggiava con un suo amico, e io l'avevo salutato.
al che il suo amico aveva detto:
"conosci quella? ma lo sai che è l'amante di..."
io (vicino alla mia amica):
di chi????
e lei: non mi ricordo il nome, scusami, è passato del tempo.
cioè
dove ho fatto il dottorato come uomini ci stavano il prof vecchio che non si fidava nemmeno di muoversi, infartuato etc, e il figlio.
piuttosto che farmi il figlio me la sarei fatta cucire col fil di ferro, e ho detto tutto.
Quindi io ero nota per essere "l'amante di..." ma non posso sapere di chi.
ma k caxx
era uno quotato, almeno? ah, saperlo.
Come nasceranno mai ste voci?
Invece dopo ho avuto eccome una storia con uno che lavorava con me.
Anzi, io lavoravo per lui.
Ma nessuno l'ha mai lontanamente immaginato.
perchè se le cose davvero non si vogliono far sapere, non si sanno.
punto e basta.
ps, in tutto ciò ho messo il portatile sul tavolo del salotto.
si è rovesciata la birra sul tavolo dell'800 di mia madre.
mò chi a sent? tutto azzeccato...
il mouse, il tappetino, il tavolo...
come si leva sta fetente di birra dal tavolo?
tnx
Noli me tangere/perchè di Cesare io sono/e selvaggia/benchè sembri mansueta.
Thomas Wyatt, "Anna Bolena"
