Nick: Viola* Oggetto: E se anche un bus a due piani. Data: 4/6/2008 23.18.56 Visite: 231
Ricordo che da ragazzina lessi un racconto di vita vissuta o simili, scritto da una ragazza, in cui c'era lei che stava guidando con la sua migliore amica di fianco, e lo stereo suonava questa bellissima canzone. E quando Morrissey canta:
"E anche se un bus a due piani ci venisse addosso, morire al tuo fianco sarebbe il modo migliore per morire. E se un camion di dieci tonnellate ci uccidesse entrambi, morire al tuo fianco sarebbe un piacere e un privilegio per me".
quando morrissey canta queste parole, dicevo, l'amica poggia la mano sulla sua e la lascia lì. E così inizia una storia d'amore ricordata dalla protagonista come la più bella della sua vita.
Spesso quando guido da sola canto questa parte, e non penso che porti sfiga, altrimenti sarei già morta 1000 volte. Come ho scritto in un mio vecchio post che ho riletto stasera, quando sono felice penso alla morte. Penso sì, forse è meglio finirla così. Quando sono infelice mi aggrappo alla vita con le unghie, perchè se devo andarmene che sia alla mia maniera, non prima di avere rimesso le cose a posto. Ricordo un mio ex che mi amava moltissimo che una volta, mentre facevamo l'amore, mi disse: voglio morire ora, adesso...
Quindi. Avete mai provato questa sensazione, in realtà bellissima, di essere accanto a qualcuno e pensare:
And if a double decker bus Crashes into us To die by your side It's such a heavenly way to die And if a ten ton truck Kills the both of us To die by your side Well, the pleasure the privilege is mine
io sì.
The Smiths - There is a light that never goes out
Noli me tangere/perchè di Cesare io sono/e selvaggia/benchè sembri mansueta. Thomas Wyatt, "Anna Bolena" |