Nick: Bardamuu Oggetto: i soliti fascistelli... Data: 7/6/2008 19.57.53 Visite: 253
«ORGOGLIO DEL MALE» - Tra le voci contrarie, quella del gruppo politico cattolico 'Militia Christi'. All'alba alcuni militanti hanno affisso su un muro di via Cavour, nel centro della capitale, lungo il percorso del «vergognoso Gay Pride», uno striscione con scritto «Roma è sacra: no al Gay Pride, orgoglio del male!». «L'azione è un piccolo, ma significativo gesto di condanna e opposizione all'ennesimo nefasto evento che offende Roma, la sua storia, la sua identità, i suoi abitanti» spiega il gruppo in una nota.
- Un gruppo di «30-40» estremisti di destra «vestiti con giacca e cravatta» hanno cercato di «irrompere» nel corteo del gay pride romano sventolando «bandiere nere con croce celtica». Lo ha segnalato il presidente di Arcigay Roma, Fabrizio Marrazzo, sostenendo che il gruppo è stato bloccato dalle forze dell'ordine. Il tentativo di irruzione, ha detto ancora Marrazzo, è avvenuto a Piazza Venezia all'incrocio con via dei Fori imperiali, nei pressi dell'altare della patria. Verso le 18,30 almeno una bandiera nera era ancora visibile a piazza Venezia.
VI ACCOLTELLIAMO - «Erano una ventina di persone vestite in giacca e cravatta e ci hanno detto: vi accoltelliamo tutti». È il racconto di un ragazzo che ha partecipato al gay pride romano e che dice di aver assistito alla «incursione dei fascisti» durante il corteo. «Ci hanno detto - ha proseguito - che dovevano andare ad un matrimonio e invece ci volevano aggredire». «Li conosciamo - ha detto un altro ragazzo dal carro dei centri sociali ('Strike', 'La Torre', 'Forte Prenestino') - sono i fascisti del Circolo Futurista e di Casa Pound, volevano rovinarci la festa ma li abbiamo fermati». Secondo altri testimoni «durante l'incursione» sarebbe stato spintonato e buttato a terra anche un ragazzo |