Nick: Sunbeam Oggetto: Cornuto scandinavo Data: 14/6/2008 20.6.36 Visite: 261
Il norvegese Henning Orvebo ammette l'errore nel match tra Italia e Romania Il portavoce Uefa: "Noi non commentiamo le decisioni, l'arbitro è sovrano sul campo"
Il fischietto di Italia-Romania: "Sul gol di Toni ho sbagliato" ZURIGO - "C'è poco da discutere, sul gol annullato a Toni ieri sera ho sbagliato: l'ho anche detto alla commissione arbitri Uefa". La confidenza fatta oggi dal norvegese Henning Ovrebo al raduno dei direttori di gara di Euro 2008 interrompe bruscamente la sequela di interpretazioni sull'episodio chiave di Italia-Romania giocata ieri a Zurigo. E riporta la vicenda alla sua giusta dimensione: un evidente errore.
Poco prima il portavoce della Uefa aveva smentito le indiscrezioni trapelate da alcune fonti Uefa, volute restare anonime, che avevano ammesso ad alcune agenzie di stampa che la rete annullata a Toni era regolare. "Nessuno può parlare per conto della Uefa - è stato il commento Gaillard - non so chi l'abbia commentato".
Ieri il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete aveva già invitato la Uefa a esprimersi sull'arbitraggio di Ovrebo, sottolineando che dopo la sconfitta subita dai ragazzi di Van Basten, si era "subito voluto certificare che il gol dell'Olanda era regolare".
"Ma sono due cose diverse - ha commentato Gaillard - Nel caso di Van Nistelrooy si è spiegata una regola del gioco, si è letta semplicemente la norma relativa al fuorigioco. Questo è un caso diverso: è come chiedere alla federazione europea se per un calcio di punizione c'era o meno il fallo. Noi non commentiamo queste cose. Primo, perchè l'arbitro è sovrano sul campo. Secondo, perchè non è abitudine degli organi internazionali e nazionali parlare delle decisioni arbitrali. Da parte della Uefa non c'è nessun commento".
(14 giugno 2008) "Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini". |