POMIGLIANO D'ARCO DOPO IL BLOCCO DI EQUITALIA, POMIGLIANOAMBIENTE VICINA AL CRACK

(PRIMA) POMIGLIANO D'ARCO, Napoli - Dura presa di posizione da parte del dott. CARLO DE FALCO, consigliere della PDL che Equitalia SpA ha sospeso un pagamento di centinaia di migliaia di euro da parte dell’Amministrazione comunale alla PomiglianoAmbiente SpA, soldi che a pochi giorni dall’approvazione del bilancio del 2007 servivano per pagare gli stipendi ai circa 200 dipendenti, che ieri hanno occupato il palazzo municipale costringendo il Sindaco ANTONIO DELLA RATTA e l’amministratore unico BENITO VISCA a recarsi in un viaggio della speranza presso la sede partenopea dell’esattoria in via Bracco.
“In primis vanno ringraziati i servizi finanziari del Comune per il rispetto delle normative vigenti tese a recuperare l’evasione fiscale – ha affermato Carlo De Falco, che è anche vicepresidente del Consiglio comunale di Pomigliano d’Arco in rappresentanza dell’opposizione – ma subito dopo bisogna chiedersi perché una società pubblica gestita dalla sinistra non paghi da anni le tasse e i contributi ai propri dipendenti, ignori le cartelle esattoriali e si stia avvicinando ad un vero e proprio baratro. Ormai tentare il salvataggio della PomiglianoAmbiente risulterebbe un inutile accanimento terapeutico: il clientelismo, la cattiva gestione, i danni fatti da ANTONIO BASSOLINO e dagli altri Commissari per l’emergenza rifiuti hanno reso la nostra società di igiene urbana un’azienda decotta, ed il valore delle partecipazioni comunali è fortemente eroso. Con la seconda chiusura di bilancio in perdita, non resta che portare i libri contabili in Tribunale ”.
Continua De Falco: “l’unica via è salvare gli operai con un passaggio di cantiere ad un’altra ditta, effettuare uno screening degli impiegati per valutare chi e come garantire, tornare agli affidamenti a mezzo gara. Subito dopo, però, vanno trovati e colpiti i responsabili di questo scempio, và accertato se i revisori dei conti hanno riportato in bilancio la reale disastrosa situazione finanziaria e senza pietà bisogna letteralmente cacciare tutti i complici di questa squallida vicenda: mi sorge il dubbio, a questo punto, che l’amministrazione liquidi periodicamente i pagamenti alla PomiglianoAmbiente senza chiedere il Durc, l’obbligatorio documento di esattezza contributiva. In quel caso vi sarebbero delle gravissime ed inaccettabili responsabilità da parte di segmenti conniventi della macchina comunale rispetto ai quali bisogna assolutamente adottare il pugno di ferro. Ovviamente ci opporremmo a qualunque tentativo di salvataggio che veda coinvolte altre aziende, tipo l’ASM, in quanto esporrebbe direttamente il Comune allo spettro del dissesto finanziario”.
“E’ comunque triste – conclude l’esponente del centrodestra – vedere come il Sindaco sia stato lasciato incredibilmente solo dai suoi sostenitori, fedelissimi quando c’è da dividere la torta ma ignavi quando la barca affonda: fossi in lui, mi dimetterei”. (PRIMA)







un'agenzia per la riscossione tributi che blocca gli stipendi degli operai per recuperare L'EVASIONE FISCALE FATTTA DAL COMUNE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ma perche nn bloccano gli stipendi del sindaco (della ratta/CAIAZZO) dei consiglieri,assessori comunali e di quella lota di michele caiazzo consigliere regionale nonchè artefice del fallimento di pomiglianoambiente?



quelli che pagano sono sempre i poveri!



VIVA L'ITALY