Nick: popi Oggetto: -Operai- Data: 26/6/2008 10.48.46 Visite: 139
Sono reduce di un'esperienza in una fabbrica in provincia di Napoli. Orbene, qui a farla da Padrone, sono le necessità di sopravvivenza degli individui, ed ad essa viene equiparata la capacità di produrre quanto più possibile, anche per dodici ore al giorno, facendo quindi 2 turni (dodici al giorno, e dodici alla notte) anzichè tre da otto ore. Aldilà di questo particolare, a me han colpito tuttaltre cose .. Queste parole sono dedicate ai miei colleghi, confermando di essere molto riduttivo. -Il caldo scivola lungo le lancette dell'orologio, tramutando il tempo in interminabili ore, ed è così che alzo gli occhi e un sorriso mi sfiora, il tempo è un rullo compressore continuo, fatto di rumori ciclici, cosìcchè ci si inizia a canticchiare amorevolmente... "Tu come ti chiami? Quanti anni hai ? Sei Fidanzato ?"....., "Ti offendi se scherzo ?" ed io..."Ma dai, la simpatia non è un difetto".. Sarà, ma il vero punto di forza in quel posto, era quell'aura d'affetto che ci univa, ed il loro ricorda ora, non può che riempirmi di dignità.-
|