Nick: mir Oggetto: A sprazzi.. estate Data: 26/7/2004 21.53.4 Visite: 132
Nell'aria l'umidità ed il caldo limitavano il respiro e i gesti più ampi. A volte bastano un lungomare, delle biciclette e un tramonto su un porto a fare un'estate, a volte non basta tutta la voglia di questo mondo. Camminavamo tutti e tre, spalla a spalla, verso l'appuntamento con gli altri. Loro chiacchieravano mentre, come al solito, io mi facevo prendere da una salva di sensazioni che limitava la mia partecipazione. Ai lati le ragazze con le gonne corte e i visi bruciati dal sole aspettavano sogni e ridevano leggere. Ogni tanto qualcuno dei miei compagni mi chiamava in causa e la mia risposta era così vaga da non suscitare ulteriori commenti. I ristoranti con i tavolini all'aperto erano tutti pieni e i camerieri avevano il viso pallido e stanco. L'estate è anche questo. Dopo un po' anche noi sediamo a un tavolino all'aperto. Ordiniamo pesce e vino bianco. Parliamo tra di noi in inglese per scherzo, ridiamo. Si parla di sentimenti anche se continuo a non essere presente. Quelli del tavolo di fronte sono una coppia consumata e annoiata. Lui è grasso ed ha un'espressione vuota e stanca. Lei è più dignitosa ma non lo guarda e parla pochissimo. Quelli del tavolo a fianco sono invece ad uno dei primi appuntamenti. Tutti e due bruttini. Lei stretta in una gonna bianca che non lascia niente alla fantasia e su zeppe che la rendono instabile ed esitante. Lui classico in polo e pantaloni di cotone ha il viso cotto dal sole ed è assai nervoso. Qualche tavolo più in là ci sono due bei ragazzi, due uomini. Alti ed eleganti ogni tanto si tengono per mano e si scambiano sguardi di fuoco. Giurerei che dopo la cena abbiano già in programma qualcos'altro. Cerco di ritornare ai miei amici. Dopotutto la mia interlocutrice è una delle ragazze più affascinanti e intelligenti che conosca e al mio fianco ho uno dei miei migliori amici. E così le candele, il vino, le risate, l'oleandro e l'eucalipto, il mare, gli scogli e la sabbia. E' vero che le estati cambiano nel tempo ma vorrei che almeno questo mi fosse lasciato. |