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Nick: Copia&Inc
Oggetto: I guanciali dell'amore
Data: 27/7/2004 0.9.43
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I guanciali dell'amore
Contro la monotonia del materasso
L'ultima frontiera della liberazione sessuale passa da un cuscino, anzi da quattro. Si chiamano Liberator e sono veri e propri guanciali, a metà strada tra l'oggetto d'arredamento e l'accessorio erotico, che, però, più che sonni tranquilli, promettono di rendere più confortevoli le posizioni dell'amore. Con il riposo insomma non hanno niente a che fare. L'intento è piuttosto quello di favorire maratone di sesso da mille e una notte.
Si tratta più precisamente di 4 morbidi sostegni, con forme e dimensioni diverse, in grado di reggere il peso di due persone senza cedere di un millimetro. Un cubo, una rampa, un cuneo e una piattaforma in teflon e microfibra utilizzabili uno per volta, o combinati insieme come i mattoncini del lego, per assecondare praticamente tutto il Kamasutra.
Dal loro esordio sul mercato, a inizio anno, il successo è stato inarrestabile. Promossi all'unanimità da riviste per adulti, Playboy e Penthouse in testa, e sessuologi Usa, si possono acquistare per ora solo online. Il costo varia dai 65 dollari del modello "cuneo", il più piccolo della serie che offre "sorprendenti nuove sensazioni", ai 180 dollari della "rampa", disponibile in 6 misure che garantisce la stessa intensità di un rapporto tra partner "in piedi".
Qualsiasi sia il modello e la dimensione il piacere è comunque garantito per tutti.
All'uomo offrono la possibilità di arrivare più facilmente al punto "G" di una donna, agli anziani di fare le stesse cose che facevano da giovani, alle persone in sovrappeso di scatenarsi liberamente senza freni. Nella confezione insieme a due federe interscambiabili e una custodia per riporli sotto il letto o nell'armadio, si trova infine anche una pratica guida alle posizioni, con tanto di istruzioni, un Kamasutra moderno insomma che illustra come sfruttare al meglio i quattro cuscini, un demo e un videoclip. Soddisfatti o rimborsati.
http://www.tgcom.it/tgmagazine/articoli/articolo202292.shtml
