Nick: Psyke Oggetto: Bossi invita alla cautela Data: 30/6/2008 13.57.18 Visite: 140
Bossi? invita alla cautela? ROMA - "Tante polemiche strumentali finiscono col mettere in secondo piano l'interesse collettivo". [e non sia mai eh] Silvio Berlusconi, in un messaggio inviato al convegno della Federazione italiana tabaccai, torna sulle dure polemiche sollevate dalle sue iniziative in materie di giustizia. E lo fa riaffermando le scelte prese, assicurando "ogni sforzo perchè l'interesse di pochi non prevalga su quello di quasi tutti" [e se lo dice lui] e insistendo "nella direzione che era indicata nei programmi e si incarna nella nostra azione". Nessuna frenata, nessun passo indietro. Scomparsa ogni traccia di dialogo post- elettorale. "Questo governo pensi alle famiglie e non ai problemi di Berlusconi" attacca Walter Veltroni che annuncia, in una lettera all'Unità, il via ad un viaggio attraverso l'Italia. Dunque, nonostante l'appello al reciproco rispetto dei presidente della repubblica, nonostante gli inviti "alla cautela" che Bossi fa arrivare a Berlusconi[O_o], il presidente del Consiglio va avanti. "Il governo ha scelto di mettere la sicurezza e l'ordine pubblico fra le priorità della propria azione, compresa la volontà di ridare efficienza e forza credibile ad una giustizia che, troppo spesso, delude le aspettative in essa legittimamente riposte" spiega Berlusconi. Ma Veltroni sposta l'attenzione sull'economia. [...] Lontani i tempi del dialogo con l'opposizione. "Alcuni atteggiamenti e alcune posizioni sono volgari violenti e contro il dialogo" dice il ministro delle attività produttive Claudio Scajola. Ed è sempre l'italia dei Valori ad alzare i toni. "Che Berlusconi parli di interesse collettivo è quasi una barzelletta" taglia corto Massimo Donadi, capogruppo alla Camera. Dalla maggioranza Italo Bocchino, capogruppo vicario del Pdl alla Camera, ipotizza la possibilità che la norma 'blocca-processi' venga stralciata dal dl sicurezza, se l'opposizione dovesse dire sì al lodo Schifani. Una sorta di "baratto" che però il Pd ha già rifiutato in passato. E che rifiuta oggi con toni secchi: "E' una logica mercantilistica che non ci appartiene: nessuno scambio" dice il ministro ombra della giustizia, Lanfranco Tenaglia. "Da Berlusconi solo chiacchiere" rincara il capogruppo del Pd al Senato, Anna Finocchiaro. Ma Bocchino avverte: "Se faranno ostruzionismo, il governo potrebbe essere costretto a porre la fiducia". (30 giugno 2008) http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/politica/giustizia-4/interesse-collettivo/interesse-collettivo.html Eloì Eloì, lemà sabactàni? [cit., anzi, CIT.] "[...]Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti...[...]" |