Nick: m|r Oggetto: San Gennaro gioca per noi Data: 4/7/2008 15.8.58 Visite: 188
Arriviamo in pizzeria ma la sala è strapiena. I camerieri sono sudati e scazzati. La gente mangia rumorosamente. Nel senso che tutti stanno masticando o affettando o tagliando qualcosa ma nella sala c'è comunque un casino che stordisce e provoca, di rimando, un lieve sonno. Ci dicono "aspettate qua che mo si libera un tavolo". Dopo una decina di minuti in cui mi sono passato tutte le facce degli astanti per almeno un paio di volte, inizio a rompermi. Odio aspettare. Amo perdere tempo ma VOLONTARIAMENTE. Se qualcuno me lo fa perdere per qualsiasi motivo vado in paranoia. E' solo allora che noto la porticina che abbiamo alle spalle. E' bassa come se chiunque la dovesse attraversare non dovesse superare i 160cm. Abbasso la maniglia e scopro che la porta è aperta. Non dico niente alla mia compagnia ed entro. Abbassandomi. Un breve corridoio mi porta in una stanza dove c'è l'ennesimo tavolo e due persone sedute. Non stanno mangiando e uno ha l'aria vagamente familiare. Giocano a scacchi. Uno ha la faccia scavata e lo sguardo un po' seccato. L'ho visto mille volte nei quadri. E' San Gennaro. "Scusi eminenza" dico mosso da sincera commozione. "Nun m' scuncentrà uagliò" mi fa lui alzando una mano immortalata chissà quante volte dalla pittura agiografica. All'altro capo della scacchiera c'è un giovane. E' bello, muscoloso e vestito da capo a piedi di roba firmata. Mi fa un sorriso che ispira simpatia. San Gennaro fa la mossa e muove un cavallo all'interno delle sue linee. Sta chiaramente difendendo. Dice "Uagliò nun 'o guardà a' stu malamente" "Perchè?" la domanda sgorga spontanea. "Pecchè chist' ve sta accerenn. Chist' è nisciun e nient, ten na bella faccella ma le serv p fa mal. E' capit?". Il giovane sorride e sembra felice di fare l'altra mossa. E' dentro la santa difesa. Ha vinto o quasi. Io darei forfait. Il santo invece arrocca, resiste. Torno indietro per il corridoio. Esco dalla porticina proprio mentre il cameriere ci avverte che il tavolo è pronto. Dico "Com'è che a Napoli ci sta solo una chiesa per San Gennaro mentre per la Madonna ce ne stanno così tante?". Il cameriere dice: "L'ordinazione la potete fare al collega". "Toda vida" |