Ieri è stato tradotto definitivamente in legge decreto sull'emergenza rifiuti in Campania.Il decreto introduce una serie di innovative modifiche nel modello per la gestione dell'emergenza rifiuti Campana: i commissari sono sostituiti da un sottosegretario di Stato, Guido Bertolaso, e il coordinamento della gestione dei rifiuti viene affidato, per il periodo dell'emergenza, al dipartimento della protezione civile. Le discariche e gli impianti connessi alla gestione dei rifiuti (che diventano "aree di interesse strategico nazionale") saranno vigilate dall’esercito, così che da domani chi ostacola o impedisce l'azione di gestione dei rifiuti è punito con la reclusione fino a un anno (mentre per i 'capi-rivoltà c'è il carcere da 1 a 5 anni).
Infine la Campania dovrà restituire i soldi spesi per l'emergenza rifiuti. Ebbene si! Grazie all’emendamento voluto dalla Lega, si dovranno restituire in 20 anni, di 150 milioni di euro.
Spero che quando si parlerà di bonifica del territorio, magari con carte della magistratura alla mano, si chiederà ai cittadini del nord-est di cacciare a mo di risarcimento danni i soldi necessari per riportare il territorio ad uno stato accettabile. Perché al paese mio chi rompe paga e loro hanno rotto abbastanza.
Ma la terapia antimonnezza a base di supposte non finisce mica qui!
Uno spettinato Berlusconi, durante la conferenza stampa di qualche giorno fa ad Acerra si lancia in una serie di ringraziamenti: "Un ringraziamento va ad Impregilo che, nonostante quello che ha passato, si è dichiarato disponibile a completare i lavori, anche a livello di costo".
Ringraziamento a Impregilo?
E de che?
D’aver truffato per ben 8 anni il contribuente napoletano?
Ok che Berlusconi ha un cattivo rapporto con i magistrati però questa volta magari andando in elicottero ad Acerra, con un occhio avrebbe potuto guardare questa strana costruzione architettonica e con l’altro occhio avrebbe potuto leggere le motivazioni del rinvio a giudizio dei vertici fibe. In questo modo, forse forse si sarebbe risparmiato questa "ingenuità".
Scrivono i magistrati:«Fibe, Fisia e Impregilo erano consapevoli fin dall´inizio che lo smaltimento dei rifiuti non poteva funzionare, ma hanno fatto di tutto per nascondere tale situazione»
E aggiungono :«Ma come è possibile che una azienda così importante venga a fare a Napoli un contratto ben sapendo di non poterlo rispettare e comportandosi invece come certi truffatorelli che nascondono le proprie malefatte?».
Com’è possibile che la fibe riceva ancora continue deroghe (vedi punti relativi al cip6 e allo smaltimento delle eco balle) e pubblica riconoscenza da parte del presidente del consiglio?
Vabbè! Ma almeno forse questa volta ci toglieranno la monnezza dalle strade, perché non se ne può più.
E visto che ci siamo mi accodo al presidente del consiglio e chiedo a tutti di ringraziare in anticipo anche i Benetton che da qualche settimana sono stati messi sotto accusa per avere gestito una discarica abusiva in Campania. Questo è il reato contestato dal pm Francesca De Renzis di Santa Maria Capua Vetere, che ha concluso le indagini preliminari e iscritto il giovane Andrea, figlio di Carlo e nipote di Gilberto e Luciano, nel registro degli indagati.
Secondo il capo di imputazione, insieme ad altri tre dirigenti della Cirio Agricola, Andrea Benetton avrebbe messo in piedi un'attività non autorizzata per gestire lo smaltimento di rifiuti. Nell'area del vecchio impianto Cirio di Piana di Monte Verna, vicino Caserta, gli inquirenti hanno trovato di tutto: eternit, batterie, pneumatici, oli esausti, provette di sangue, altri rifiuti speciali di varia natura, persino un feto di vitello.
L'accusa è pesante, e il giovane Benetton, amministratore unico dell'azienda proprietaria dell'area di 60 mila metri quadri dissequestrata solo pochi giorni fa, rischia fino a tre anni.
Sempre per essere precisi è importante ricordare che il pacchetto di controllo di Impregilo è detenuto da IGLI S.p.A. (29,866%). La società fa capo, con quote paritetiche del 33%, a Autostrade per l'Italia S.p.A. (gruppo Benetton), Argo Finanziaria (gruppo Gavio) e Immobiliare Lombarda (gruppo Fondiaria Sai).
Grazie, Grazie a tutti.
Vi amo tutti.
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