Ero a Venezia e facevo una gara di tuffi dal ponte di Rialto. Ma la calca di persone sul ponte mi faceva cadere senza che potessi prepararmi al tuffo e quando finivo nel canale restavo sotto perchè all'improvviso passava una specie di regata di gondole ed erano talmente tante che non c'era lo spazio per risalire a prendere aria. Allora trovavo un tombino sul fondo del canale e questo tombino portava ad un corridoio stretto, pieno di fiori. Ma c'era lo stesso problema delle gondole: i fiori erano troppi e non si poteva passare. Nel sogno io sapevo che c'era una festa nel tombino, ma per trovarla dovevo superare i fiori. In mezzo ai fiori c'erano delle persone immobili ma non riuscivo a vedere le loro facce. Spostavo i fiori e cercavo di aprire gli occhi per vederle, ma non c'era niente da fare: le facce venivano "riassorbite" dalle matasse dei fiori. Quanto è faticoso quando nei sogni provi ad aprire gli occhi e non ci riesci...è come avere la febbre alta.