Nick: Viola* Oggetto: In auto Data: 17/7/2008 19.30.25 Visite: 381
Mentre tornavo in auto, prima, ho visto un terzetto sul motorino lui alla guida, con casco in testa lei giovane zantraglia già scasciata senza casco e in braccio a lei una bimba di nemmeno un anno, presumibilmente la figlioletta quello che mi ha colpita è stata la disinvoltura di lei nel maneggiare la bambina, tipo bambola di pezza il motorino correva, e lei senza nemmeno reggersi e guardando fisso davanti a sè, se la appoggiava addosso in varie posizioni, con una disinvoltura incredibile penso a quanto oggi i bambini siano trattati come oggetti di vetro da maneggiare con enorme cautela, quasi si potessero rompere ad ogni tocco. carrozzine antiurto ipertacnologiche, appena si sente un "nguè" pare sia scattato l'allarme antiatomico, tra poco li si maneggerà solo con i guanti in lattice e niente, questa giovane zantraglia maneggiava la creatura come un prolungamento di sè, senza quel sacro timore reverenziale che ormai sta trasformando tutti i bambini in little buddha non che portare la creatura a tre sul motorino sia una bella cosa, ovviamente ma nemmeno tutti i vuommechi a cui tocca assistere di tanto in tanto ah, poi mentre ero ferma al semaforo di piazza mazzini per le canoniche 3 ore di attesa, c'era una signora anziana che bussava ai finestrini per chiedere un pò di spiccioli io nella mia macchinetta-scassone da 4 soldi le ho dato quelli che avevo, il tizio dietro di me in mega bmw nuova di zecca le ha chiuso il finestrino in faccia c'amma fà è a vit (cit) "quanti amarono i tuoi istanti di lieta grazia e amarono la tua bellezza con falso e vero amore, ma un solo uomo amò in te l'anima pellegrina e amò il dolore del tuo mutevole volto" W.B. Yeats |