Nick: Alex Oggetto: Mal comune, niente gaudio. Data: 22/7/2008 12.22.6 Visite: 192
Colgo l'occasione per ringraziarvi degli auguri, mi fa piacere sentirvi vicini in questi difficili momenti :D Purtroppo dobbiamo parlare di cose serie, ecco un articolo sulla discarica di Firenze. Giusto per chiarire quale sarà il futuro di Chiaiano e Marano (ma anche del resto dell'area a nord di napoli), ovviamente con le opportune differenze. Infatti quella di Firenze è MOLTO più piccola e non si trova a 300 metri da un centro densamente abitato. Notare le parole del responsabile della discarica: "Lo facciamo con tutte le precauzioni, la copriamo subito di terra, ma l´organico anche se stabilizzato puzza. Una discarica è una discarica" In bocca al lupo napoletani. Tra discarica e inceneritore in città ci sarà da riscrivere le parole di "I' te vurria vasa'" 'a che bell'aria 'e munnezza, che puzza 'e percolato. «Ti svegli all´improvviso verso le due, le tre di notte perchè credi di essere caduto in un cassonetto della spazzatura. Poi piano piano prendi coscienza e capisci che il puzzo tremendo arriva dalla finestra aperta d´estate», racconta Maria Sara Borghi, casa ai margini del centro di Campi Bisenzio, dalla parte di Firenze. Dopo mesi, torna l´incubo del puzzo da Case Passerini, dove sono sia la discarica che l´impianto di selezione e compostaggio del Quadrifoglio. All´Arpat, sezione della Piana, sono arrivati ieri mattina tre esposti da Campi, da via Buozzi, via Ponchielli e via Cirea: da circa quattro giorni non si riesce più a dormire dal puzzo, denunciano. Complici le finestre aperte per il caldo estivo, quell´odore penetrante e insopportabile ti sorprende a tarda notte. «Lo conosciamo bene - dice Borghi - Prima lo sentivamo sempre, poi era sparito, adesso rieccolo». Un puzzo del mistero. Nessuno dà spiegazioni. L´Arpat farà i suoi sopralluoghi. L´amministratore delegato di Quadrifoglio, Livio Giannotti, è andato ieri pomeriggio a vedere. «Non sapevamo niente. Non c´è niente di nuovo - dice dopo la visita - La discarica è usata a dovere. Lo stesso, l´impianto di selezione e compostaggio. Da tempo, da quando per il compostaggio funziona il nuovo sistema a biocelle, non avevamo più avuto nessun reclamo. Non capisco cosa possa essere accaduto. Se non che una discarica è sempre una discarica e in genere le discariche puzzano. Case Passerini è gestita con tutte le precauzioni ma il rischio non può mai essere escluso». Il puzzo non solo è tornato, ma si è sdoppiato. Di notte fonda assalta Campi. E di giorno le immediate vicinanze della discarica. Se arrivi a Firenze dall´autosole o dalla Firenze-mare, passi davanti all´area di servizio Peretola e vieni preso dalla zaffata nauseabonda. Succedeva fino a un anno fa, poi più. Ora ci risiamo. Ti domandi come fa il benzinaio a resistere. Lui dice che effettivamente sì, da un mese il puzzo è tornato, se non tutti i giorni, uno sì e uno no, dipende dal vento. Cosa è successo? Il cattivo odore viene dalla discarica o dall´impianto di compostaggio dell´organico lì accanto? Non si sa. La discarica di Case Passerini è piena, avrebbe dovuto già essere chiusa, salvo un piccolo spazio per le emergenze. Firenze e Prato, che restano senza impianti visto che di inceneritore ben che vada se ne parlerà nel 2012-2013, hanno chiesto di portare 250.000 tonnellate a Peccioli in sostituzione della discarica di Case Passerini. Ma l´accordo con l´Ato della costa che presiede anche alle discariche del pisano non si è ancora concluso nonostante l´atto di indirizzo della Regione. Così Case Passerini continua a funzionare, Quadrifoglio la sta «tirando», come si dice in gergo, per arrivare a settembre quando dovrebbe riaprire la discarica di Firenzuola che accoglierà parte dei rifiuti dell´area fiorentina e pratese. Una ragione del ritorno del puzzo, azzarda Giannotti, potrebbe essere il fatto che siccome la discarica è piena, i rifiuti salgono in vetta e, tra caldo, sbalzi termici e venti, lassù in alto potrebbero essere più sensibili. Oppure il cattivo odore viene, come si diceva fino a quando nel marzo scorso sono state inaugurate le biocelle, dall´impianto di compostaggio che è lì accanto alla discarica insieme all´impianto di selezione dei rifiuti. Nel compostaggio si trasformano i rifiuti organici in compost e il processo di fermentazione puzza. O almeno puzzava finchè l´operazione la si faceva metà all´aperto e metà nei capannoni. Poi si sono costruite, al posto dei capannoni, 14 biocelle sigillate che sembrava avessero eliminato qualsiasi cattivo odore. Invece dopo un periodo di tregua, ci risiamo. Forse perché è estate e i rifiuti sono tanti? Prima l´impianto trattava 25.000 tonnellate l´anno, ora 70 mila. Nessuna spiegazione certa. Tranne che sicuramente in qualche ora del martedì e del venerdì il puzzo è inevitabile: quando si aprono le biocelle e si trasferisce la «fos», la frazione organica stabilizzata che non diventa compost, in discarica. «Lo facciamo con tutte le precauzioni, la copriamo subito di terra, ma l´organico anche se stabilizzato puzza. Una discarica è una discarica», conclude Giannotti. I vostri commenti (22 luglio 2008)
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