Nick: _Roxanne Oggetto: di quando c'era il concerto... Data: 1/8/2004 10.32.56 Visite: 109
Di quando c'era il concerto di Simon & Garfunkel Di quando siamo andati a Roma per vedere due signori di mezza eta' ai piedi della storia di fronte a centinaia di migliaia di persone. Di quando pieni come otri abbiamo deciso che il posto migliore per bivaccare era un prato all’ombra di Villa Borghese, anche se l’erba era calda. Di quando siamo arrivati davanti al Colosseo e ci siamo seduti a terra, tra un signore appollaiato su un trespolo con un binocolo per avvistare le quaglie e un tizio reduce dalla terza puntata de "la famiglia bradfrod" che ci ha cantato tutto il concerto con un paio di ore di anticipo. Di quando un gruppo di ragazzi si domandava che fossero i tre che cantavano… i tre?!? Certo, forse intendevano Simon, And, Garfunkel!!! Di quando un bambino di tredici anni toscano ha convinto i genitori a farsi accompagnare al concerto, perche' "a me piacciono proprio loro due, li ascolto sempre!". Di quando ci siamo ritrovati tra un ragazzo che continuava a muoversi e battere le mani fuori tempo (ribattezzato per l’occasione "metronoman") e un tizio inglese biondo che sembrava appena uscito da un video anni '80 trasmesso a deejay television. Di quando abbiamo iniziato a ridere con le lacrime, fino quasi a sentirci male, quando il tizio biondo ha iniziato a ballare alla mimmo dany nella folla. Di quando un brivido mi e' salito per tutta la schiena sulle parole "and in the naked light I saw, ten thousand people, maybe more" e i fari del palco ci hanno illuminato… e quante volte, ascoltando il cd, ho immaginato cosa aveva provato quella gente piu' di venti anni fa a Central Park in quel momento, e ora che c'ero anche io tra la folla a urlare, forse un po' lo so. Di quando accanto a noi c'era una distinta coppia sui 60, che ad ogni canzone si scambiava uno sguardo di intesa e verso la fine del concerto lui ha raccolto le forze che aveva e ha preso sulle spalle la moglie per farle vedere meglio il palco. Di quando sulle note di "the sound of silence" la luna piena ha fatto capolino tra gli archi del colosseo. Di quando ho pianto, e non mi era mai successo ad un concerto, durante "bridge over troubled water", poi mi sono guardata attorno e mi sono accorta che non ero l'unica: anche la coppia di mezz'eta' aveva il viso bagnato, e non solo loro. Di quando e' passata tra di noi un'intera famiglia punjabi, mano nella mano, e io ho realizzato la magia che mi stava attorno: persone di ogni eta', di ogni razza, di ogni lingua, di ogni citta' d'italia, tutte li', migliaia di persone cosi' diverse, eppure tutte accomunate da quell' ugual sentire grazie a quei due puntini sul palco. Di quando alla fine del concerto siamo andati in un pub che, anche se non era uno dei migliori 7 di Roma in quanto a Guinness, a volte basta una "compagnia allegra" per stare bene e metterti di buonumore. Di quando alle 2 di notte ci fermiamo un attimo all'autogrill per prendere un caffe' prima di partire, "ci riposiamo giusto un attimo" prima di metterci in marcia… e alle 7 stiamo ancora nello stesso posto. Di quando sono tornata… e finalmente mi sono fatta una doccia!!! :)
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