Nick: siddharta Oggetto: Simon &Telefunken Data: 1/8/2004 11.18.9 Visite: 134
A volte si parte all'ultimo momento, ci si organizza in un lampo e si va. L'autostrada, le soste, i bambini in braccio negli autogrill e qualche cane in macchina che nonostante non sappia dove si va, si va. In macchina la musica, un pò d'acqua e un pò di tempo per parlare, perchè in qualche modo il tempo si deve consumare. Si arriva, si parcheggia l'auto, si trova un posto anche per noi eppoi si aspetta che inizia quello per cui abbiamo fatto 300 km. In tutto questo frangente succede qualcosa di particole, in tutto questo viaggiare, questo ritornare, questo parlare e questo non dire, succede qualcosa di magico. Succede osservare, succede sorridere, ridere, barare per un posto migliore, si diventa complici per qualcosa che dopo qualche ora finisce. Non lo so!.... ma di un concerto in cui ci sono centinaia di migliaia di persone forse finirò per ricordarmi il viaggio questo viaggiare, questo ritornare, questo parlare e questo non dire. Forse quando sarò molto vecchio e decrepito farò confusione, non ricorderò se in quell'estate vedemmo il concerto di Simon & Telefunken, o di Bob Dylan & Dylan Dog, forse non ricorderò se era Roma in piazza del plebiscito o Napoli d'avanti al Colosseo, ma forse ricorderò che a volte si partiva all'ultimo momento, ci si organizzava in un lampo e si andava; che si era in pochi e quei pochi avevano ancora voglia di emozionarsi per qualcosa che non si fa toccare, non si fa masticare, non si fa scopare, non si fa odiare; si perchè la musica e l'unica cosa che viaggia nell'aria che non ha forma, non ha fianchi, non ha seni, ma che ti fa godere senza farsi fare l'amore. Forse quando sarò molto vecchio e decrepito farò confusione e non ricorderò, o ricorderò solo che c'era l'autostrada, le soste, un pò d'acqua e " una musica " che si faceva amare.
(G. Klimt " La musica ")
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