Nick: Viola* Oggetto: La giusta distanza Data: 7/8/2008 13.42.28 Visite: 261
"La giusta distanza", di Carlo Mazzacurati- 2007 Mi è piaciuto molto, soprattutto per l'ambientazione. In un paesino del Polesine, quindi Nordest, arriva come cappuccetto rosso (di rosso vestita)una bella maestrina. Il paesello che è un non-luogo si anima immediatamente. Il meccanico tunisino "integrato" Hassan se ne innamora subito, va di notte a spiare le sue finestre. Il ragazzino voce narrante che prova a fare il giornalista sceglie un modo più moderno per spiarla: legge le mail che lei si scambia con l'amica lontana. La maestrina intreccia una relazione con il meccanico, e poi il film vira verso il "noir" e la tragedia. Bella l'ambientazione. Questi paesaggi lattiginosi del delta del Po, le case immerse nel nulla, i personaggi che guidano Suv, leggono "Focus" e comprano mogli rumene sui cataloghi. I tunisini che preparano piadine meglio dei bolognesi. I traghetti sul fiume con a bordo una pazza felliniana etc etc
Nick: RayMondo Oggetto: re:Il preservativo ultrà Data: 5/8/2008 21.13.8 Visite: 4 non eiaculerei mai in un preservativo che simboleggia la mia squadra magari in quello bianconero..... |